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Le pagelle del Benevento – Schiattarella inventa calcio, Tuia si prende una rivincita

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Cagliari – Il Benevento si regala un’altra trasferta da sogno, espugna la Sardegna Arena e allunga il divario sulle inseguitrici. Le pagelle dei giallorossi dopo il 2-1 di Cagliari: 

Montipò 6,5: Inizia con un brivido, uscendo in leggero ritardo su Pavoletti che lo travolge. Chiude con una parata complessa perché improvvisa. 

Improta 7: Quanta dedizione nell’animo di questo ragazzo. Adempie a ogni compito con ordine, fa avanti e indietro sulla corsia destra e serve anche un assist. Applausi. 

Tuia 7,5: La prestazione col Milan è un lontano ricordo sgretolato dall’incornata che vale tre punti. Poi abbassa la saracinesca con Glik e Barba, reggendo ai dolori fisici nel finale da ultimo baluardo. Perfetto. (45’st Maggio s.v.: un rientro che fa piacere) 

Glik 7:  Pavoletti è un osso duro ma col passare dei minuti finisce per essere inghiottito dalla contraerei polacca. Efficiente e sicuro, sempre più leader della difesa. 

Barba 7: Evidente la sua valenza nell’assolvere al doppio ruolo di terzino e centrale aggiunto. Quando c’è da ricucire lo fa in scioltezza, poi si concede a un paio di scorribande che per poco non portano al gol. Dinamico. 

Hetemaj 6,5: Contenimento e interdizione senza soluzione di continuità. Meno bene quando ha la palla tra i piedi e nella rincorsa all’avversario, ma esce come sempre stremato. (45’st Dabo s.v.: giusto il tempo di prendersi un colpo in pieno volto da Joao Pedro. Centimetri vitali sui lanci lunghi dei sardi in extremis) 

Schiattarella 8: Infaticabile, geometrico, armonioso. Un condensato di caratteristiche che lo rendono a suo modo unico nel panorama della serie A. Delizioso l’assist per Sau, ma ne produce almeno altri due che gli attaccanti sprecano. Maestro. 

Ionita 6: Come al solito non ruba l’occhio, ma tiene la posizione e rende difficile il compito d’impostazione agli avversari giocando più largo e con un occhio di riguardo riservato a Nainggolan. Sempre pronto a coprire, mai irruento.

Insigne 6,5: Gli manca la scintilla per incidere, ma scende spesso a centrocampo per aiutare Schiattarella nell’impostazione con un notevole lavoro di raccordo. Nel secondo tempo Walukiewicz lo chiude col fisico a un passo dall’area di rigore. (27’st Foulon 6: con lui si passa a una difesa a 5. Attento, solo una piccola indecisione nel finale). 

Sau 7: Spreca malamente la prima occasione ma non la seconda, quando sfrutta alla perfezione il filtrante di Schiattarella. Walukiewicz non riesce a tenerlo. (31’st Caprari 6: Si concede un paio di spunti e fa rifiatare la squadra subendo diversi falli nella metà campo avversaria). 

Lapadula 6,5: Mette Sau davanti alla porta ed è protagonista nell’episodio del rigore (negato dal Var) nel primo tempo. In quel caso gli manca un po’ di astuzia per spostare il pallone prima che sopravvenga Cragno. Tralasciamo volutamente elogi al lavoro senza palla: quello è sempre da 10. (31’st Di Serio 6: entra con la solita personalità chiudendo bene gli spazi e sfiorando il gol). 

All. Inzaghi 7: Quarta vittoria in trasferta per il suo Benevento che non smette di stupire. Dopo le difficoltà iniziali la squadra non si perde d’animo, viene fuori alla grande e mette in campo la consueta solidità. Altra prova di carattere. 

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA

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