Home Benevento Le pagelle del Benevento – Difensori sugli scudi, la porta è blindata

Le pagelle del Benevento – Difensori sugli scudi, la porta è blindata

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Benevento – Il Benevento ferma la Roma al Ciro Vigorito sullo 0-0 con una grande prestazione dopo essere rimasto in dieci a inizio ripresa. Le pagelle dei giallorossi: 

Montipò 6,5: Nel primo tempo un solo grande intervento su Pellegrini, nella ripresa un’ottima uscita su Mhkitaryan e tante uscite sicure soprattutto nel finale.

Depaoli 6,5: Attento in marcatura su Bruno Peres con l’ausilio dei soliti raddoppi di Hetemaj, lucido nel ripiegare e nel chiudere ogni spazio dall’inizio alla fine.

Glik 5,5: Solitamente a un rosso si abbina un voto completamente negativo, ma nell’ora giocata il polacco svetta per fisicità e applicazione risultando tra i migliori in campo. L’espulsione complica i piani della Strega che è poi brava a non disunirsi.

Barba 7: E’ costantemente sul pezzo sia in coppia con Glik che con Caldirola. Tanti contrasti aerei e buone letture dai cross che provengono dalla corsia destra romanista. Ha anche una chance di testa, ma Pau Lopez gli dice di no. 

Foulon 6,5: La sua splendida partita rischia di essere macchiata da un episodio decisivo. Ci pensa il Var a fargli tirare un sospiro di sollievo quando ‘annulla’ il suo fallo da rigore su El Shaarawy. Sarebbe stato un autentico dramma sportivo.

Hetemaj 7: Esce senza un filo di energia dopo una partita giocata come al solito senza risparmiarsi. Un difensore aggiunto in fase di non possesso, il primo a mordere le caviglie ai centrocampisti di Fonseca. (33’st Tello 5: Dà il suo contributo in copertura ma ha un contropiede da tre punti che sciupa nel modo peggiore, incespicando).

Schiattarella 6,5: Nel primo tempo rischia di regalare il vantaggio alla Roma con uno svarione, ma resta un elemento imprescindibile per questo Benevento. Ordine ed esperienza, la Strega non può fare a meno del suo spirito da leader. 

Viola 6,5: Resta in campo fino all’espulsione di Glik sbagliando poco, senza strafare ma legando bene difesa e centrocampo.  (14’st Caldirola 6,5: Ingresso perfetto il suo, con tanto di salvataggio sulla linea nell’elettrico finale di gara).

Ionita 7: Gioca da ‘falso’ trequartista facendosi notare anche per un paio di verticalizzazioni all’indirizzo di Lapadula. Il resto è pura tattica, con un posizionamento impeccabile a interrompere le linee di passaggio avversarie. Dopo il rosso a Glik arretra sulla linea dei centrocampisti.

Caprari 6,5: Primo tempo con qualche spunto, ma è da sottolineare soprattutto il sacrificio in fase difensiva. Gara positiva pur senza giocate vincenti, ma l’avversario non era dei più agevoli. (23’st Insigne 6: entra con lo spirito giusto e maledice Tello che non gli fornisce il semplice assist del possibile 1-0)

Lapadula 6,5: Il discorso è il solito, lavora sodo muovendosi sul filo del fuorigioco. Fa salire la squadra e dà modo ai suoi di respirare. Deboli le conclusioni a rete, non è mai realmente pericoloso. (32’st Moncini 6: Tiene la posizione e si dà da fare nella riconquista della palla nei minuti finali).

All. Inzaghi 7: Capolavoro tattico del suo Benevento che in dieci contro undici per oltre mezz’ora tiene bene il campo e limita al minimo ogni rischio contro una Roma farcita di attaccanti. Il Benevento cresce ancora in compattezza e solidità, buone notizie  per il futuro.

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