Le pagelle del Benevento – Male Tuia e Montipò, Schiattarella si distingue

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Benevento – Il Benevento perde 2-0 al Ciro Vigorito contro il Milan nonostante la superiorità numerica e le numerose occasioni create. Le pagelle dei giallorossi dopo il ko del Vigorito: 

Montipò 5: Sbaglia l’uscita nell’azione del 2-0 rossonero, quando si avventura nella terra di nessuno. Leao non ha pietà di lui e lo brucia. 

Letizia 6,5: Inizia con tanta spinta, un appoggio per il sinistro di Insigne e un bolide che impegna severamente Donnarumma. In quell’occasione però si fa male e alza bandiera bianca per un problema muscolare. (39’pt Improta 6: Adattato nuovamente nel ruolo di terzino per necessità. Si propone con frequenza servendo a Insigne un assist perfetto che meriterebbe miglior sorte). 

Tuia 5: Nei due gol rossoneri c’è purtroppo il suo contributo. Prima commette fallo da rigore su Rebic, poi sbaglia l’impostazione e spiana la strada al contropiede del raddoppio ospite. (17’st Foulon 6: attenzione e gamba, il suo è un contributo utile nonostante il ko)

Glik 6,5: Poco da imputargli, solita gara di intensità e fisico per il centrale polacco che sfiora anche il gol nel finale. 

Barba 6,5: Prima da terzino sinistro, poi da centrale. Si distingue per tecnica senza commettere sbavature. Sullo zero a zero non se la sente di calciare a rete da ottima posizione, un piccolo rimpianto.  

Hetemaj 5: Il retropassaggio avventato che genera il rigore rossonero pesa come un macigno. Poi lotta alla sua maniera salendo di intensità, ma quando Inzaghi deve infoltire la linea d’attacco è lui i sacrificato. (1’st Moncini 5,5: col suo ingresso si passa al 4-4-2. L’intesa con Lapadula non è neanche male, ma manca la ferocia. Hai detto niente…)

Schiattarella 7: Anche contro la capolista spadroneggia a centrocampo con qualità e lucidità. La spia della riserva non si accende, mantiene il ritmo alto fino alla fine. 

Ionita 6: Bene in fase di interdizione ma si fa vedere anche negli inserimenti. Sfiora il gol nel secondo tempo, quando il suo sinistro da buona posizione viene deviato in angolo. 

Insigne 6,5: Nel primo tempo fa urlare al gol con un sinistro che si stampa sul palo, nella ripresa esagera provando il tacco a un metro dalla porta. Sarebbe bastato qualcosa di più semplice. (27’st Sau 5,5: entra e prende subito un colpo che lo condiziona fisicamente. Non incide) 

Caprari 5: Un’ora di ottimo livello per il romano, che recrimina per un rigore non fischiato – netto – ai suoi danni ma poi sciupa quello che gli viene assegnato nella ripresa calciando a lato. Pasqua non lo tutela e lo fa innervosire, ma dal dischetto non doveva sbagliare. (27’st Di Serio 5,5: una buona occasione nel finale, ma non se la sente di calciare da posizione defilata)

Lapadula 5,5: Si fa sempre fatica a non premiare la sua… fatica. Si danna per aprire gli spazi giusti a chi agisce alle sue spalle, ma il killer instinct è ancora in cantina. E Donnarumma non lo aiuta di certo a tirarlo fuori.

Inzaghi 6: Meriterebbe un voto più alto, vista la prestazione sfoderata dai suoi contro la prima della classe. Resta la perplessità di un all in calato troppo in fretta, a fine primo tempo, quando il Benevento è passato di fatto a un 4-2-4. La squadra aveva chiuso in crescita la prima frazione, forse valeva la pena proseguire su quella linea. Certo, col senno di poi siamo tutti maestri. 

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA

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