Benevento- Un passo indietro nel gioco, un passettino avanti nel risultato. E’ un Benevento che non fa stropicciare gli occhi ma ci mette sostanza. Paleari sicuro tra i pali, bene Vogliacco, male Insigne.
Paleari 7- Facile su Coda, sicuro su Di Mariano, decisivo su Hjulmand. Dopo qualche amnesia di inizio anno, cala la gara perfetta.
Letizia 5,5- Ha un avversario scomodo da quella parte che ne limita la discesa. Ma nel complesso ci mette la solita esperienza per tenere a bada Di Mariano.
Vogliacco 6,5- Miracoloso in chiusura su Coda a inizio gara, la sua prima da titolare è da applausi. Soffre poco ed imposta con sicurezza.
Barba 6- Ha una brutta, bruttissima gatta da pelare che si chiama Coda. Fa quel che può ma ha qualche amnesia di troppo.
Foulon 5,5- Gli capita Strefezza e lo soffre soprattutto ad inizio gara. Ha la grande chance sul piede amico ma tre gol in tre gare sarebbe stato forse troppo.
Calò 5 – Essenziale, ma mai illuminante. Nella ripresa anche impreciso. Non conferma le buone sensazioni di inizio stagione (dal 32’st Vokic sv- Solito piedino telecomandato ma senza sapere dove andare, almeno per il momento)
Ionita 6- Gara che lascia sempre interdetti sul potrei ma non posso. La condizione non è ancora al top, ed è questa la parziale scusante di una gara a corrente troppo alternata. Ma è evidente che il ragazzo può alla lunga essere il valore aggiunto del centrocampo giallorosso. (dal 22’st Tello 6- Buona volontà, un paio di inserimenti ignorati dai compagni e poco altro)
Improta 6- Solita verve ma ha sulla coscienza il tap-in ad un metro dalla porta a due minuti dalla fine. E nel recupero prova a farsi perdonare ma mette alto di testa.
Elia 5,5- Si intestardisce ad inizio gara poi alla distanza, anche grazie ai costanti cambi di posizione in campo, diventa il più pericoloso in avanti ma avrebbe potuto di più soprattutto contro un Gendrey a mezzo servizio. (dal 10’st Acampora 6- Vertice basso, solite geometrie e piede mancino molto educato. Proprio su quel piede ha la palla per la stoccata giusta ma vanifica tutto)
Insigne 5- Superficiale ed impreciso, spreca diverse ripartenze nel primo tempo e non riesce a fare molto meglio nella ripresa. Gara da dimenticare. (dal 22’st Brignola 6- Parte con l’intento di spaccare tutto, quella maglia gli è mancata tantissimo. Ma si spegne troppo presto, ancora alla ricerca di condizione e posizione in campo).
Moncini 5,5- Gara di sacrificio, mai ripagato dai rifornimenti dei compagni. Squilla dopo quasi un’ora di gioco con un tiro altissimo, un attimo prima del suo avvicendamento. (dal 10’st Sau 6- Impatta bene sul match, è pericoloso ma i suoi rifornimenti non trovano mai il tap-in del compagno).