Le pagelle del Benevento – Sau, che magia. Schiattarella mostruoso

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Benevento –  Il Benevento è in serie A. La vittoria al Vigorito sulla Juve Stabia ha consacrato definitivamente la squadra di Inzaghi che vola nel massimo campionato “a suon di record”, proprio come lo slogan scelto per riassumere l’impresa. Le pagelle dei giallorossi dopo il derby

Montipò 8: Gara sontuosa del portiere novarese che salva nel primo tempo su Canotto ed Elia. Prodigioso anche nel finale su Fazio, quando l’1-1 sembrava ormai cosa fatta. 

Maggio 7: Dalle sue parti Canotto è sempre un’insidia. Lo contiene come può e cresce vertiginosamente nella ripresa con tecnica ed esperienza. Anche la condizione lo assiste, sembra un ragazzino. 

Volta 6,5: Se la cava discretamente su Canotto nel primo tempo, rischia un po’ nella ripresa quando ferma Calò lanciato a rete e si prende il giallo. La sua è una sfida di autorità.  

Caldirola 4,5: Non sappiamo cosa abbia detto all’arbitro, ma con gli spalti deserti ogni parola è amplificata. Rischia di compromettere la gara, in quanto Marinelli non gli risparmia il rosso diretto dopo soli 25 minuti.

Letizia 6: Bene nel primo tempo, quando si fa trovare pronto su un paio di diagonali. L’inizio di ripresa però è da appannamento: due errori gravi lanciano a rete la Juve Stabia, poi però chiude in crescendo. 

Hetemaj 6,5: Il suo compito è sempre lo stesso: spezzare il gioco e correre per trasformare l’azione da difensiva in offensiva. Al netto di qualche errore in appoggio, anche stasera è tra i top. 

Schiattarella 7,5: Condizione super per l’ex Spal che non si ferma un secondo e pennella l’assist per il gol di Sau, che vale la serie A e il primo posto aritmetico. Una giocata sublime. 

Del Pinto 6: Ha una grandissima occasione dopo 17 minuti, quando Tonucci lo stende a due passi dalla porta. L’arbitro non vede e concede un semplice calcio d’angolo. Poi esce per far spazio a Tuia dopo il rosso a Caldirola. (26’pt Tuia 6,5: Elegante e concreto come sempre).  

Insigne 6: E’ da lui che ci si attende lo scoccare della scintilla perché Inzaghi sceglie un centrocampo più muscolare del solito. Inventa a fasi alterne, ma da esterno nel 4-4-1 post espulsione di Caldirola fa un po’ fatica. (24’st Tello 6: Entra con voglia di fare e aggiunge freschezza al centrocampo)

Improta 6: Qualche buona sortita offensiva delle sue, ma deve badare fin troppo alla fase di copertura a causa dell’inferiorità numerica (35’st Barba s.v.: non commette errori, va benissimo così) 

Moncini 5: Fuori dall’azione anche quando la squadra è in undici. L’espulsione di Caldirola lo avvilisce, ma l’impressione è che avrebbe comunque potuto fare di più. (24’st Sau 8: Il primo pallone toccato è un gioiello. Si beve Fazio e Provedel e segna il gol promozione. Mago).

All. Inzaghi 8: Se la sua squadra vince anche in inferiorità numerica contro un avversario alla disperata ricerca di punti, allora siamo davvero davanti a una macchina perfetta. La promozione per gran parte è merito suo, complimenti.  

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