Home Benevento Le pagelle – Il migliore è Montipò, centrocampo senza idee

Le pagelle – Il migliore è Montipò, centrocampo senza idee

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Lecce – Coda risponde a Mancosu e sancisce l’uno a uno al Via del Mare. Prestazione dei giallorossi ricca di alti e bassi, con qualche errore di troppo e poche idee nella costruzione del gioco. Di seguito le pagelle degli uomini di Bucchi.

Montipò 7: Nel primo tempo salva il risultato con due interventi decisivi su La Mantia e Scavone, poi si prodiga in diverse uscite tutt’altro che semplici.  Incolpevole in occasione del gol di Mancosu. 

Volta 5,5: Gara non impeccabile, complicata da un’ammonizione al 10′ della prima frazione. Nella ripresa sale di rendimento, ma nel primo tempo non è in sé considerando che non riesce a prendere le misure a La Mantia.  

Antei 5,5: Non trasmette la sicurezza delle precedenti uscite. Tenta più volte l’anticipo sulla trequarti sbagliando il tempo e rischiando grosso. Si fa infilare da Mancosu sul gol leccese ma in quel caso l’errore è a monte. Nel finale sfiora la gioia personale sulla punizione di Di Chiara. 

Di Chiara 5: Ha sulla coscienza il gol del vantaggio dei padroni di casa, quando regala palla agli avversari con un avventato passaggio in orizzontale. Con la palla tra i piedi appare insicuro, se la cava certamente meglio nel posizionamento. 

Letizia 5,5: Si segnala soprattutto per un cross che si perde sulla parte alta della traversa nel corso della ripresa. Manca in fase di spinta, nonostante a sprazzi dimostri di avere la gamba giusta. 

Tello 5: Ancora una partita piena di errori in fase di impostazione. Ammonito nel primo tempo per eccesso di foga, dà l’impressione di trascinare un po’ di nervosismo anche nelle giocate, alcune delle quali incomprensibili.  

Del Pinto 5: Non dà sostanza al centrocampo come suo solito. Anzi, perde un paio di palloni sanguinosi nel primo tempo lanciando il contropiede salentino. Bucchi lo sostituisce dopo lo svantaggio (23’st Buonaiuto 5,5: Con il suo ingresso il Benevento guadagna un pizzico di imprevedibilità e aumenta il ritmo delle giocate approfittando anche di un leggero calo del Lecce )

Bandinelli 5,5: Poca brillantezza anche da parte sua. Qualche inserimento, ma maggiore preoccupazione a difendere che a ‘offendere’. Ci si aspettava certamente qualcosa in più, ma in campo ci sono anche gli avversari che hanno nel centrocampo un vero punto di forza. 

Improta 6: Tanta fisicità e il consueto supporto a Di Chiara sulla corsia sinistra. Il compagno va di frequente in difficoltà, lui arriva in soccorso facendo valere la sua esplosività. Nel finale è uno degli ultimi a mollare. 

Insigne 6: Va a intermittenza, ma fa un grande lavoro di sacrificio quando arriva fino al centrocampo per dettare il passaggio e iniziare l’azione. Nella prima frazione è l’unico tra gli uomini di Bucchi a dimostrare di poter cambiare passo. L’assist per l’1-1 di Coda lo ripaga di ogni sforzo. (43′ st Ricci s.v.: pochi minuti e pochissimi palloni giocati)

Coda 5,5: Il gol lo riscatta, ma la prestazione non è delle migliori, come lui stesso ammette lucidamente nel dopo-gara. Sbaglia troppi appoggi, e in area non riesce (quasi) mai a trovare gli spazi giusti. Si segnala comunque, oltre alla marcatura personale, anche un gran destro da fuori nella prima frazione. (36’st Asencio 5: Entra e si presenta con un passaggio no-look rivedibile. Poi, al 41′, non vede Insigne a centro area per un appoggio comodo e preferisce tirare debolmente).

Bucchi 5,5: Si aspettava una grande prestazione, ma il migliore dei suoi è risultato essere il portiere. Non era facile contro un Lecce quadrato e in palla, ma di buono c’è da prendersi il pari e poco altro. Tanti piccoli passi indietro sul piano del gioco, di sicuro non sarà felice di quanto visto al via del Mare. 

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