Benevento – Conclusa da poco l’autopsia sul corpicino del neonato morto domenica 2 giugno (LEGGI QUI) all’Ospedale Rummo di Benevento. Il piccolo, ricordiamo, dopo un parto complicato venne trasportato nel reparto di terapia intensiva neonatale dove, però, non riuscì a sopravvivere.
I suoi familiari denunciarano procedure errate da parte dei medici di turno, facendo partire le indagini da parte delle forze dell’ordine e del PM Maria Colucci che nei giorni successivi ha indagato 7 persone: tre ginecologi, due medici e due ostetriche. Quest’oggi l’affidamento dell’incarico ai medici legali Lamberto Pianese e Giuseppe De Masellis per l’esecuzione dell’esame autoptico, iniziato alle ore 17, al quale hanno partecipato anche altri consulenti, due nominati dalle parti offese (Maurizio Bresadola e Fernando Panarese), e quattro dagli indagati (Antonio Chiantera, Pietro Tarsitano, Teresa Suero e Michele Selvaggio.
E’ solo il primo passo di un iter che si prospetta lungo, viste le diverse parti in causa. Quest’oggi, il prelievo degli organi in blocco del piccolo per una prima analisi in attesa della consultazione delle cartelle cliniche che nei prossimi giorni saranno a disposizione dei diversi professionisti incaricati. Fissato in 90 giorni il termine per la deposizione delle conclusioni che a grandi linee dovrà valutare se la sera del parto ci fu o meno un intervento tardivo da parte dei medici e delle ostretriche che effettuarono le procedure per far nascere il piccolo.