Benevento – Aperta stamani la mostra bibliografica “Mitologica – divinità ed eroi nell’antica Grecia”, una iniziativa curata dalla Coop. Epsilon presso la Biblioteca Provinciale di Benevento “Antonio Mellusi”. La mostra, che è innanzitutto e per davvero un piacere per gli occhi, ha finalità didattiche, come hanno sottolineato i curatori dell’evento: difatti è consigliata la visita dei ragazze e delle ragazze che frequentano gli Istituti comprensivi, come si chiamano adesso, ovvero le Scuole elementari e medie, come si diceva un tempo.
I Docenti di questi Istituti dovrebbero portare qui i loro Allievi in gita d’istruzione perché i ragazzi osserveranno affascinati come, ad esempio, nei tempi antichi, in particolare tremila anni fa o giù di lì, si pensava che nascessero i fulmini e chi li facesse piovere sulla terra. Con la mostra, che spiega come nascono i miti, cioè le affascinanti spiegazioni sui fenomeni della Natura, si compie dunque un viaggio nel fantastico, nelle capacità dell’uomo di dare una spiegazione anche e forse soprattutto poetica a fenomeni naturali o difficilmente comprensibili. Sono le radici stesse della nostra civiltà quelle che la Mostra sul Mito alla Biblioteca propone a tutti. Dunque, una mostra che si rivolge in realtà a tutti coloro che hanno a cuore il proprio rapporto con questa nostra terra, un’area del Mediterraneo, che è stata culla di tante conquiste del pensiero, della filosofia, della scienza: questo il messaggio lanciato dai curatori di Epsilon.
La Mostra, inaugurata dalla Provincia di Benevento, che gestisce la Biblioteca “Mellusi” e dai curatori Luigi Mauta e Sarah Festa, alla presenza della Responsabile dei Musei Gabriella Gomma, aiuterà i ragazzi, divertendoli molto, a rafforzare le conoscenze apprese a Scuola. E’ insomma un viaggio anche nella mente umana, sebbene ovviamente nessuno pensa di formare in questo modo una nuova categoria di psicoanalisti e psicologi: tuttavia, le diverse Sezioni della Mostra contribuiscono a suscitare nuova curiosità nei ragazzi per capire i meccanismi con i quali spesso, anche oggi o forse soprattutto oggi, l’essere umano si costruisce delle risposte quando non sa dare una spiegazione rispetto a quello che accade. La Mostra peraltro sollecita anche le sensibilità artistiche: perché i modelli proposti all’osservazione sono quelli che hanno formato la quasi totalità dell’arte italiana. Parliamo infatti di raffigurazioni che vengono dal mondo della Grecia classica con le raffigurazioni leggendarie degli eroi e degli Atleti (come non pensare al fascino ad esempio dei Bronzi di Riace?). Si può insegnare ed apprendere gli insegnamenti anche non restando a Scuola, ma in un viaggio di istruzione nella Biblioteca: questo hanno detto i curatori
La Biblioteca Provinciale, che ha sede al palazzo Terragnoli sul Corso Garibaldi, offre soprattutto ai ragazzi tanti motivi per attrarre nuovo interesse per il mondo dei libri e delle raffigurazioni pittoriche. Questa Mostra è un ulteriore motivo di interesse: resterà aperta ed attiva dal 23 ottobre al 9 novembre 2018.