Montesarchio (Bn) – Il tempismo, alle volte, è davvero tutto. Questione di attimi, sliding doors, con la vita che può cambiare in maniera radicale. Essere nel posto giusto al momento giusto, fortuna riservata a pochi eletti. A chi ha la forza di aspettare, credendoci sempre. A chi ha il coraggio di rischiare, lavorando senza mai mollare di un centimetro. Perché un’occasione, se la meriti, prima o poi arriva. Parliamo di calcio e la partita in questione è quella tra Montesarchio e Hermes Casagiove terminata con un rotondo 3-0 dei padroni di casa.
E’ la storia di Marino Russo, montesarchiese Doc, a cui sono bastati meno di 90 minuti per convincere il pubblico del Pignatelli. Tutto in così poco tempo. Tanto quanto è bastato anche al tecnico Antonio Lombardo per convincersi che quel ragazzino poteva avere una chance anche con la prima squadra, dopo le presenze e i gol con la maglia della Juniores. Nel turno di mercoledì, con la partita di recupero a Marcianise arriva la prima convocazione tra i grandi e poi l’esordio da titolare oggi in casa. Prima partita con gol contro il Casagiove e una giornata che non dimenticherà mai. “È una gara che non dimenticherò mai, al gol non ci credevo nemmeno io. E’ stata una bella partita, abbiamo meritato di vincere. Quello che ci unisce e ci da forza è il legame di amicizia. Siamo un gruppo compatto, c’è molto feeling in campo e non giochiamo solo per segnare ma per far segnare e questa è la cosa più importante. Abbiamo giocato tutti una grande partita – ha aggiunto Russo – dal primo all’ultimo. Abbiamo attaccato dall’inizio alla fine e il risultato si è visto. È una vittoria che fa aumentare l’autostima e dobbiamo pensare solo a continuare su questa strada per centrare il nostro obiettivo”. Ci sono storie che si sviluppano lentamente e poi ci sono quelle che in poco tempo regalano un crescendo di emozioni e soddisfazioni. Chi ben comincia è a metà dell’opera e Marino ha intrapreso la strada giusta.