Benevento – C’è attesa per la seduta di Consiglio Comunale convocata per domani mattina a Palazzo Mosti. Tre ordini del giorno tutti politici: si parte dalla surroga del consigliere Anna Orlando (che sarà sostituita da Romilda detta Mila Lombardi), promossa assessore alle Politiche Sociali dopo l’esautoramento di Patrizia Maio, per arrivare alla contestazione causa incompatibilità ex art. 63 TUEL al consigliere comunale Antonio Capuano di Forza Italia, passando per la surroga del dimissionario consigliere Sguera che verrà rimpiazzato dalla prima dei non eletti del Movimento 5 Stelle, anzi la seconda, visto che la prima è Sabrina Ricciardi che ha conquistato il 4 marzo uno scranno più illustre a Palazzo Madama.
Toccherà dunque ad Anna Maria Mollica insediarsi a Palazzo Mosti. La sociologa beneventana tentò già in altre elezioni amministrative di conquistare un posto da consigliere ma soprattutto di portare avanti le battaglie per le pari opportunità nella politica locale. Prima di sposare la causa a 5 stelle, Mollica ha militato in SEL con Nichi Vendola per poi, nel 2011, candidarsi con la lista a sostegno di Carmine Nardone sindaco, uscendo, però, sconfitta dallo scontro con Fausto Pepe.
Oggi gli scenari politici sono completamente cambiati e al prossimo consigliere Mollica da domani toccherà svolgere l’importante ruolo tra i banchi dell’opposizione.
Ad Anna Maria Mollica chiediamo quali saranno le priorità da portare avanti in Consiglio
“Le priorità sono quelle del programma elettorale del 2016. Vogliamo migliorare la qualità della vita dei beneventani portando avanti una serie di battaglie fondamentali: Ambiente, mobilità sostenibile, rifiuti zero, rilancio del turismo e dei beni culturali, lotta all’esclusione sociale, diritto alla salute contrastando il depauperamento in atto all’Ospedale Rummo.”
E poi l’acqua pubblica: “Il 15 giugno saremo in piazza qui a Benevento con padre Alex Zanotelli per rilanciare il tema dell’acqua pubblica e del depuratore cittadino vista anche l’accelerata della Giunta Mastella sulla questione dell’affidamento a Gesesa e della privatizzazione del servizio.”
La decisione di Nicola Sguera di lasciare il Consiglio Comunale e il Movimento 5 Stelle ha lasciato di stucco molti attivisti. Mollica commenta così la scelta dell’ormai ex pentastellato:
“Una scelta personale e chiaramente rispettabile. Dal punto di vista politico però non ho condiviso la decisione di Nicola sia nelle forme che nei contenuti. Nelle forme perché ha preso questa decisione senza condividerla con gli attivisti e i portavoce del Movimento. Nei contenuti perché il programma elettorale comunale non ha nulla a che fare con il contratto di governo. Anche Di Maio ai perplessi ha ripetuto che sui territori si resta avversari politici. Ripeto, scelta rispettabile ma non condivisibile.”
Contratto di governo: una scelta giusta, secondo Anna Maria Mollica: “Questo contratto contiene dei punti che rispecchiano le priorità del Paese. Dal superamento della legge Fornero, a un reddito di cittadinanza graduale. Anche il discorso sui migranti è condivisibile. Devo ammettere che effettivamente bisognava superare il regolamento di Dublino visto che penalizza l’Italia, causa sconforto ed esclusione sociale e fomenta la guerra tra poveri. Un fenomeno assolutamente da regolamentare. Diciamo che il Movimento da questo punto di vista è diventato più pragmatico e responsabile.”
Un’ultima battuta in vista dell’insediamento di domani: “Sono molto emozionata perché è da anni che mi batto e spendo energie per la politica con passione. Poi, a dir la verità non mi aspettavo la decisione di Nicola che consideravo come una figura inamovibile. Intorno a lui si era agglomerato un senso di fiducia. Che dire, mi sento una neofita che però con umiltà, impegno e determinazione proverà a superare l’emozione iniziale e migliorare la qualità della vita dei beneventani”.