Stamattina, il procuratore aggiunto della Repubblica, dottore Giovanni Conzo ed il sostituto procuratore dottoressa Assunta Tillo hanno tenuto, presso il comando provinciale carabinieri di Benevento, un seminario sulle misure di prevenzione patrimoniali.
All’incontro hanno partecipato i comandanti delle 4 compagnie carabinieri della provincia, tutti i comandanti di stazione dell’organizzazione territoriale, gli ufficiali ed il personale del reparto operativo di questo comando e i titolari dei nuclei operativi e radiomobile del Sannio.
Nelle due ore complessive di intervento, Conzo ha illustrato l’importanza dello strumento delle indagini di prevenzione patrimoniale, disciplinate dal Codice antimafia. Il procuratore si è poi complimentato della presente iniziativa finalizzata alla fattiva collaborazione e sinergia tra la Procura della Repubblica di Benevento e l’Arma di tutta la provincia.
La dottoressa Tillo ha approfondito gli aspetti investigativi, soffermandosi, in particolare, sugli elementi ed i presupposti per l’applicazione delle misure di prevenzione, sia quelle personali e sia quelle di natura patrimoniale, che costituiscono un valido deterrente alla crescita dei capitali della malavita.
Il comando provinciale affronta con particolare impegno il contrasto alla criminalità; nel corso degli ultimi anni sono stati eseguiti 2 diversi provvedimenti di sequestro di prevenzione patrimoniale disposti dall’autorità giudiziaria di Benevento: conti correnti e una concessionaria di autovetture a carico di un soggetto di Montesarchio e, più recentemente nel 2016, un opificio industriale a Benevento, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.
L’incontro di stamane prosegue il percorso di aggiornamento professionale dei militari dell’arma beneventana; dopo il ciclo di conferenze tenuto nel 2015 da altri due sostituti procuratori della Repubblica di Benevento, il dottore Giacomo Iannella e la dottoressa Palumbo, i quali avevano approfondito le tematiche investigative dei reati contro la Pubblica Amministrazione.
Al termine del seminario, il comandante provinciale, colonnello Alessandro Puel, nel ringraziare i due magistrati, ha ancora una volta sottolineato l’utilità del confronto e la concreta collaborazione dell’arma con l’autorità giudiziaria.