Benevento – La Questura di Benevento ha eseguito in mattinata un maxi sgombero di migranti. Circa 500 ospiti dei centri “Damasco”, dislocati in alcuni Comuni del Sannio, sono stati prelevati stamani e trasferiti in altri centri delle Province di Caserta, Salerno e Napoli.
L’operazione della polizia è una delle conseguenze di un’altra azione congiunta con i Carabinieri, quella scattata lo scorso 21 giugno, che portò, come si ricorderà, all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti di un imprenditore, un funzionario pubblico della Prefettura, un altro del Ministero della Giustizia, un Carabiniere, accusati a vario titolo di diversi reati di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio. L’obiettivo è quello di ridurre il numero complessivo di migranti che prima di oggi erano 2500.
I Centri “Damasco” sono stati al centro di aspre polemiche nei mesi scorsi e l’inchiesta della Procura è partita anche da segnalazioni ed esposti presentati dalla Cgil beneventana. Nei mesi scorsi la segretaria provinciale Rosita Galdiero aveva denunciato le pessime condizioni in cui erano costretti a vivere i migranti, ospitati, si fa per dire, in strutture fatiscenti, spesso prive di servizi igienici, al punto che presso il Centro Damasco a Ponte delle Tavole a poche centinaia di metri dall’abitato di Benevento, i migranti erano costretti ad espletare i propri bisogni all’aperto. L’operazione odierna di Polizia, il solo Centro “Damasco” avrebbe causato un danno alle casse pubbliche stimato in ben 10 milioni di Euro. La Cgil, dal canto suo, ha deciso di convocare una Conferenza Stampa per fare il punto sulle iniziative poste in essere per riportare pulizia e legalità in questo mega affare dei migranti. Si è appreso che nell’eventuale processo contro il gestore del Centro la Prefettura e la Cgil si costituiranno parti civili.
Attualmente il Centro è senza guida legale dopo anche le dimissioni del presidente che è subentrato a Di Donato,Carmine Pollastro: “E’ stato ritenuto opportuno trasferire questi migranti. Noi siamo d’accordo su questa impostazione ma ora non si deve pensare ad una possibile speculazione”. La Galdiero ha assicurato che queste persone non saranno lasciate sole: “Speriamo che in queste nuove strutture venga restituita a loro la dignità”.