Napoli – Probabilmente si accomoderà in panchina domenica, anche se nelle ultime ore le sue quotazioni appaiono in risalita. La condizione, del resto, non è ancora delle migliori, stando anche a quanto dichiarato dal direttore sportivo Giuntoli prima della sfida di Europa League con il Granada. Esserci, però, sarà già un traguardo per Dries Mertens, assente ufficialmente da fine gennaio anche se i guai fisici sono iniziati da metà dicembre. Da allora, infatti, “Ciro” ha giocato appena un tempo se si sommano gli spezzoni con Fiorentina (17′) e Verona (30′).
Domenica Gennaro Gattuso potrebbe affidarsi a lui o regalargli uno scampolo di partita contro il Benevento, permettendo a Mertens, oltre che di ritrovare il campo dopo il ritorno europeo, di collezionare la presenza numero 250 in serie A con la maglia del Napoli. Il belga, che ha da poco staccato Ciro Ferrara fermo a quota 247, si lancerebbe così all’assalto di Josè Maria Callejon (settimo con 255) e di Ottavio Bugatti (sesto con 256), in una classifica guidata saldamente da Marek Hamsik, lo slovacco che solo nel massimo campionato ha vestito la maglia azzurra per 408 volte.
Spera di rovinare o almeno rimandare la festa Filippo Inzaghi, perché se le statistiche hanno un valore, quelle di Mertens con il Benevento fanno venire i brividi. I giallorossi, insieme al Pescara, sono infatti la squadra contro cui l’attaccante ha una media gol superiore ad una rete a partita nel massimo campionato italiano.
Sono quattro le reti realizzate in tre incontri contro i sanniti, tutte nella stagione 2017/18. Nella sfida di andata, nell’allora “San Paolo“, il belga mise a segno una tripletta contro la formazione di Marco Baroni, ripetendosi al ritorno al “Ciro Vigorito” quando aprì le marcature nel due a zero inflitto all’undici di Roberto De Zerbi. Quest’anno, invece, è rimasto a secco contro il Benevento di Inzaghi ma quelli, nonostante siano trascorsi appena quattro mesi, erano altri tempi e tanti problemi apparivano impensabili. Per il Napoli e per Mertens.