Benevento – Ieri il primo contatto con le strutture giallorosse, oggi le parole di elogio in conferenza stampa del suo nuovo allenatore. Loic Remy, attaccante francese classe ’87, è il primo colpo del Benevento per la prossima stagione in serie A. Inzaghi ha dichiarato di averlo messo in cima alla lista dei desideri già tempo fa e al contempo ha svelato un dettaglio da non sottovalutare: “Era una delle prime scelte, sicuramente la prima scelta come attaccante esterno. La società ha fatto un grande colpo, un acquisto che lancia un messaggio importante”.
In questa frase specifica è contenuto un altro indizio. Abbiamo analizzato ieri, su queste pagine, le caratteristiche tecniche di Remy, che in carriera ha dimostrato di poter coprire con disinvoltura più ruoli nel settore offensivo, ma il fatto che Inzaghi abbia parlato nello specifico di “attaccante esterno” induce a pensare a un 4-3-3 in cui il ruolo di centravanti potrebbe essere occupato da qualcun altro. Una sottolineatura che infiamma ulteriormente il mercato dopo i rumors delle ultime ore su calciatori dal passato notevole come il difensore del Monaco Kamil Glik.
Tra il passato e il futuro c’è però il presente. Superpippo dopo aver salutato definitivamente Coda (“Sarà sempre nel mio cuore, è stato un fattore determinante per la promozione”) ha avvisato il Crotone nonostante la certezza aritmetica del primo posto: “I giovani avranno modo di giocare, domani in campo scenderanno i migliori. Vogliamo chiudere il percorso senza alcuna macchia, non perdiamo da 22 partite, siamo andati ko una sola volta in campionato come il Liverpool e vogliamo eguagliare il Perugia del 1984. Quello dello Scida sarà un ulteriore banco di prova, per vincere a Crotone occorrerà una grande prestazione e non temo appagamento”.
La chiusura della conferenza è destinata ai ringraziamenti: “Mio fratello Simone mi ha scritto un messaggio bellissimo, mi ha fatto piangere. Sappiamo l’amore e l’affetto che ci lega e lui sapeva che per me questa era una stagione particolare. Sa che io sto zitto, pedalo e cerco di prendermi le mie conferme. Non parlerei di rivincite, cerco di valutare anche i momenti difficili per ripartire. Nella chat dei campioni del mondo mi hanno scritto tutti. Ho 350 messaggi non letti, non riesco a stare dietro al telefono, questo fa capire la portata di quello che abbiamo fatto. Colgo l’occasione per dire grazie a tutti per gli attestati di stima”.