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Benevento – “Per noi non cambia nulla: i Dirigenti scolastici sono preparati”.
Non ha fatto drammi l’assessore comunale con delega all’Istruzione, Rossella Del Prete, appresa la notizia della decisione resa pubblica stamani dal Consiglio di Stato che, sentenziando su una vicenda nota come “panino libero” nelle Scuole, ha autorizzato i bambini a mangiare il cibo confezionato a casa dai propri genitori.
Come si ricorderà, erano stati proprio i genitori di alcuni allievi dei plessi scolastici beneventani, insoddisfatti (a dir poco) del servizio mensa erogato dal Comune capoluogo, ad intentare un’azione giudiziaria finalizzata a consentire ai propri figli appunto di poter consumare il classico panino portato da casa nell’ora di pranzo.
La vicenda nacque allorché, dal canto suo, il Sindaco Clemente Mastella si dichiarò del tutto contrario a questa pratica e a favore unicamente dell’erogazione dei pasti da parte di un soggetto appositamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale. Il problema vero, tuttavia, è che ormai da anni che il servizio mensa è nell’occhio del ciclone dopo la denuncia dell’Associazione “AltraBenevento” circa la non conformità alle norme di igiene e al capitolato di appalto del servizio a suo tempo erogato da parte di una Azienda specializzata nel fornire pasti agli allievi delle scuole beneventane. Tra ricorsi, appelli e gare d’appalto andate davanti alla Magistratura amministrativa, anche perché caratterizzate da ribassi massimi su ogni pasto fornito rispetto alla base d’appalto, tale servizio è in “stand by” da tempo. Cosicché alcuni genitori hanno pensato di mettere mano alla carta bollata pur di far mangiare i propri figli.
Lo scorso aprile anche il Tar, aveva dato ragione ai genitori; ma contro tale sentenza si era appellato Palazzo Mosti, che tuttavia è uscito soccombente dalla sentenza odierna del Consiglio di Stato. Panino libero, dunque. Ma cosa ne pensa l’Assessore comunale al ramo? Rispondendo alle nostre domande, Del Prete ha dichiarato: “Il Comune di Benevento ha garantito un servizio mensa scolastica di qualità e destinato a tutti. Non possiamo rimproverarci nulla. Chi vorrà mangiare il panino portato da casa, adesso lo potrà fare. Oggi il Consiglio di Stato non ha fatto altro che confermare la sentenza di primo grado e dunque ricordo che noi eravamo già di fatto in un regime di panino libero”.
L’Assessore ha poi illustrato quelli che erano i suoi progetti sul servizio al fine di migliorarlo: “Abbiamo pensato di istituire le iscrizioni on line sia per il servizio mensa che per il trasporto pubblico sullo Scuolabus. Avevamo quindi potenziato la nostra offerta e, dunque, adesso vedremo la risposta dei genitori a questa nuova situazione certificata dal Consiglio di Stato. L’anno scorso i numeri per l’adesione alla mensa scolastica erano confortanti; vedremo ora cosa succederà nei prossimi giorni da parte dei genitori. Se non potremo contare su un numero adeguato di richieste di pasti da servire a Scuola, potremmo valutare l’opportunità di sospender del tutto il servizio”.