Evitare tempi lunghi – per consentire una efficace programmazione del servizio – ma agire con prudenza e attenzione massima, per scongiurare strascichi giudiziari e di conseguenza una nuova situazione di stallo.
E’ questo il monito che l’assessore Rossella Del Prete ha lasciato in dote alla commissione comunale, costituitasi oggi, chiamata ad aggiudicare la gara per l’affidamento del servizio mensa per le scuole del capoluogo.
Tema di una delicatezza straordinaria, considerati i fallimenti, gli scontri e le polemiche degli ultimi anni.
Uno spettro che torna ad aleggiare, se vogliamo, visto che una delle tre proposte formalizzate fa capo alla Quadrelle, l’azienda a cui lo scorso marzo il Comune di Benevento – dopo numerose vicissitudini – ordinò di sospendere l’attività.
Un pregresso che potrebbe anche incidere sull’esito della gara, evidentemente, e magari fare il gioco delle altre due contendenti. In corsa, oltre alla Quadrelle, cooperativa che ha sede in Quindici ad Avellino, ci sono due raggruppamenti temporanei di impresa: uno formato dalla Ristora Food Service di Catania e dalla cooperativa di lavoro Solidarietà e Lavoro di Bari, l’altro costituito dalle napoletane Capital Srl e Vegezio.
Al massimo entro la giornata di venerdì la Commissione dovrebbe esprimere il proprio verdetto. D’altronde, come concordato in altra riunione dall’assessore Del Prete e dai dirigenti scolastici, sino al 30 settembre le scuole effettueranno esclusivamente il servizio antimeridiano.
Per il momento, infatti, alla presenza dei rappresentanti delle imprese in gara e di alcuni dipendenti, la Commissione – formata dai dirigenti Catalano e Porcaro e dal funzionario Forgione – si è limitata ad aprire le buste e a compiere le prime verifiche di regolarità.
Mensa scolastica, la sfida a Quadrelle arriva da Napoli, Catania e Bari
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