Home Benevento Da un’epoca all’altra: il match speciale di Oreste Vigorito

Da un’epoca all’altra: il match speciale di Oreste Vigorito

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Benevento – Di tempo ne è passato, ma siamo ancora qua. Con i dovuti accorgimenti, ovvio, perché nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata. Domenica 19 sarà nuovamente Benevento-Sassuolo, per la seconda volta nel Sannio e la terza in assoluto. Non proprio una “classica” del calcio italiano, insomma, anche nelle serie minori. L’ultimo incrocio in quello che allora si chiamava ancora stadio Santa Colomba si riferisce al 30 ottobre 2005. Per intenderci, la famiglia Vigorito non aveva ancora preso in mano le redini del calcio sannita e il club – rifondato dopo il fallimento sulla base del lodo Petrucci – gravitava in serie C2. Acque non tranquillissime, infiniti e fondati dubbi sulla bontà del progetto Tescari e avversari del tutto nuovi a causa dell’inserimento nel girone centro-settentrionale di quarta serie, un universo fino a quel momento considerato parallelo e di cui si era solo letto sui giornali, prevalentemente cartacei, dell’epoca. 

Sì perché quando si giocava quel Benevento-Sassuolo Twitter non era stato ancora inventato, l’Italia non aveva ancora vinto la sua quarta coppa del Mondo e postare foto su Instagram non era neanche contemplato, visto che il social che ci ha resi tutti “fotografi in erba” ha visto i suoi natali solo nel 2010. Ma soprattutto – ed è un soprattutto da sottolineare almeno due volte – Benevento e Sassuolo nel frattempo hanno scalato la piramide fino ad arrivare in serie A. Una cosa che all’epoca non avrebbero nemmeno potuto immaginare, entrambe per ragioni diverse. Quel Sassuolo a fine anno avrebbe conquistato la C1 ai play off, battendo in finale il Sansovino. Il Benevento si fermò in semifinale proprio perdendo contro la compagine toscana semisconosciuta ma capace di arrivare fino in fondo a un campionato stravinto dalla Cavese. 

Corsi e ricorsi storici ci portano, dunque, a quel pomeriggio del 30 ottobre 2005. A quel Benevento-Sassuolo 1-2 firmato da Pinamonte, Masucci e Pagani. Sì, la Strega perse in rimonta, dopo essere passata in vantaggio grazie a un rigore del suo bomber. I neroverdi di Remondina si sarebbero imposti anche al ritorno del 19 marzo 2006 (si giocava a Sassuolo, e non all’attuale Mapei Stadium) grazie alla doppietta di Gilioli. Appena due giorni prima, il 17 marzo, Oreste e Ciro Vigorito avevano preso in mano quel Benevento che avrebbero poi reso grande. Ora davanti c’è ancora una volta il Sassuolo, per un nuovo inizio. Dopo la sosta il numero uno del club sannita avrà l’occasione non solo per riscattare quel ko ma anche di pensare con un filo di emozione a tutta la strada percorsa per arrivare fin qui, a piccoli passi, nel calcio dei grandi.

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