Il pagamento di un milione e duecentomila euro in favore della comunità beneventana come forma di compensazione per i lavori di completamento della nuova stazione elettrica 380/150 kV ‘Benevento III’ e la realizzazione dell’elettrodotto 150 kV Pontelandolfo – Benevento III. E’ questo il succo della convenzione siglata questa mattina nella sala giunta di palazzo Mosti tra Comune e Terna, l’operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica.
In particolare, circa il 75% dei fondi elargiti dalla Terna sarà destinato dal Comune in favore delle contrade (Pantano, San Vitale, La Francesca, Acquafredda, Corvacchini) interessate dai lavori e finalizzato a interventi di riqualificazione delle infrastrutture viarie e per l’estensione della rete di illuminazione pubblica, delle rete idrica e di quella fognaria. La restante parte, invece, andrà a finanziare interventi di recupero, ristrutturazione e valorizzazione di beni culturali della città. E tra questi rientrerà, come più volte annunciato, il restauro dei Sabariani.
“A differenza di quanto accaduto in precedenza, la stragrande maggioranza dei fondi verrà impiegato in favore della popolazione interessata dal passaggio dei cavi Terna. Voglio evidenziare che in passato ciò non è accaduto: le aree interessati dagli interventi neanche gli hanno visti passare i fondi destinati alla compensazione. Da parte nostra, in quelle che possiamo considerare le banlieue di Benevento, ovvero periferie prive di un adeguato livello dei servizi essenziali, porteremo luce, acqua e rete fognaria” – la puntualizzazione di Clemente Mastella. E’ stato il sindaco, evidentemente, a sottoscrivere l’intesa raggiunta con Terna, rappresentata al tavolo da Stefano Conti, responsabile della direzione affari istituzionali e autorizzazioni della società. “Le opere – ha spiegato Conti – fanno parte di un più ampio piano di riassetto della rete elettrica del beneventano previsto da Terna che ha già realizzato e messo in esercizio, nel mese di giugno del 2014, l’elettrodotto Benevento II – Foggia. La realizzazione della linea elettrica ha consentito i avviare una serie di interventi di dismissione che porteranno alla demolizione di circa 30km di vecchie linee esistenti nel Comune di Benevento, con notevoli benefici sul piano ambientale dovuti alla liberazione di suolo e alla diminuzione di emissioni di biossido di CO2”.
A tessere la tela dell’intesa, per palazzo Mosti, è stato Mario Pasquariello, assessore alle contrade e alle infrastrutture che ha annunciato che “al più presto saranno realizzate lungo la pista ciclabile di San Vitale – Pantano le centraline per il monitoraggio dei campi elettromagnetici, così come richiesto dai comitati e dai cittadini della zona”.