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Benevento – “Le Scuole riapriranno. Lo faccio per impedire il diffondersi di un allarme sociale”.
E’ quanto ha dichiarato Clemente Mastella nel corso di una conferenza stampa convocata di fatto alla vigilia del nuovo Anno scolastico per fare chiarezza sulle voci che si sono diffuse nei giorni scorsi circa il rispetto dell’appuntamento.
Le scuole di Benevento sono improvvisamente diventate sicure, dopo che si era pensato che ben 4 plessi avrebbero invece dovuto chiudere a seguito di ispezioni ordinate dallo stesso Mastella subito dopo la tragedia del ponte di Genova? A tale quesito, il Sindaco ha risposto così: “Le risultanze delle ispezioni tecniche presentate dai tecnici del Comune non sono negative e non sono andate male; ma i dirigenti scolastici sono invitati caldamente ad accertare eventuali segni di allarme presenti nella loro struttura e ad informarne immediatamente i nostri tecnici che verranno a svolgere ulteriori ispezioni”.
Insomma, Mastella da un parte dà il via libera alla riapertura delle Scuole, ma dall’altra parte non nasconde affatto di essere dubbioso e perplesso. Tanto è vero che annuncia anche un “Piano B”. Il Sindaco infatti ha dichiarato che è pronto a requisire strutture pubbliche inutilizzate ed ha parlato espressamente dell’INPS, nelle immediate vicinanze del Magistrale “Guacci” e della Questura, e del Seminario Arcivescovile al Viale degli Atlantici, qualora fosse necessario ospitare gli allievi di Scuole Elementari e Medie.
“Sono pronto – ha detto Mastella – ad ordinare i doppi turni, qualora fosse necessario, così come sono pronto a chiedere che le classi senza aule siano ospitate in una delle numerose strutture pubbliche abbandonate da qualche anno o da qualche mese. Qualora gli Enti proprietari non volessero concedere l’accesso a tali strutture sono pronto ad avvalermi dei miei poter di Sindaco e a ordinare la requisizione degli immobili”.
E che Mastella stia effettivamente pensando a questo lo dimostra anche un altro fatto che è emerso nel corso della stessa mattinata: quello della “Bosco Lucarelli”, Istituto comprensivo che ha sede al Rione Libertà, gli ha fatto osservare che, in questi giorni di un piovoso agosto, si erano registrate copiose infiltrazioni d’acqua. Insomma piove dal soffitto dell’edificio. “Preso atto di questa denuncia – ha detto Mastella – sto valutando il da farsi; sono pronto ad assumere tutte le decisioni che si prospetteranno”.
Il problema vero è che il Sindaco si scontra con una sostanziale carenza di risorse finanziarie. In tal senso l’incontro di ieri con il Governatore De Luca non ha sortito grandi sussulti. Il presidente ha detto chiaro e tondo che il fabbisogno finanziario necessario a mettere in sicurezza le Scuole in Campania è pari alla iperbolica cifra di 4 miliardi di Euro, ovvero circa la metà di quanto costerà a tutto il Paese la “flat tax”. Uscita polemica nei confronti dell’inquilino della Rocca dei Rettori, Claudio Ricci, reo, a giudizio di Mastella, di aver diffuso notizie rassicuranti circa lo stato delle Scuole amministrate dalla Provincia. “Le 19 Scuole della Provincia presenti sul territorio cittadino sono altrettanto vecchie come quelle di competenza del Comune. Come fa Ricci a dire di essere sicuro della loro tenuta? Vorrà dire che i doppi turni eventualmente li disporrò anche presso gli Istituti Superiori, come il Liceo Classico, nato in epoca fascista”.
Infine, Mastella ha rivelato ai giornalisti di aver rivolto una raccomandazione al Governatore De Luca: “visto che nei prossimi giorni ad Ischia De Luca incontrerà il Presidente del Consiglio Conte, gli ho chiesto di farsi portavoce dell’esigenza di modificare il disposto di legge che pone in capo ai Sindaci la responsabilità circa la sicurezza e la tenuta delle strutture scolastiche. Al Sindaco non competono tali responsabilità” – ha chiosato.
