Benevento – “La carità incoraggia, eleva occorre comprendere perdonare e compatire“. L’arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca ha ammonito i medici, ma gli stessi pazienti, i fedeli e i semplici cittadini sulla necessarietà di dover essere più caritatevoli nel giorno delle celebrazioni della Festa di San Giovanni di Dio, fondatore dell’ordine ospedaliero, copatrono di Benevento e protettore degli ospedali, dei malati nella solenne concelebrazione che si è tenuta nella parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli al rione Ferrovia.
Nell’occasione il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha offerto il cero votivo a San Giovanni di Dio, a nome della città quale atto di affidamento e di protezione ed anche in segno di gratitudine per quanto l’Ordine ha fatto in questi secoli. Del resto, il fondatore del nosocomio sannita, da tanto tempo presente in città, può considerarsi anche un co-patrono della stessa Benevento unitamente a San Bartolomeo, che era uno degli Apostoli di Cristo. Alla cerimonia svoltasi nella parrocchia di Costantinopoli erano presenti oltre a Mastella anche le autorità militari e civili e i rappresentanti dell’Associazione volontari ospedalieri.
L’Arcivescovo ha rimarcato: “San Giovanni Di Dio ha saputo accogliere le fasce deboli e in difficoltà, dobbiamo saper vedere le sofferenze dei nostri fratelli. Anche nella struttura ospedaliera dovete avere occhi per vedere le sofferenze , notare il malato che è solo, un paziente che ha solo bisogno di parlare”. Poi ha aggiunto: “ L’esempio di San Giovanni Di Dio ci deve spronare. Bisogna capire che una persona malata, un carcere ,una persona povera, un emarginato quello è Gesu”
Terminata la celebrazione eucaristica, Mons. Accrocca con la dirigenza del Fatebenefratelli si è spostata presso la struttura ospedaliera per inaugurare e benedire il rinnovato reparto reparto di oculistica con il potenziamento della sala operatoria del primario Paolo Ursoleo.