Benevento – “Tagliamo l’omertà, tagliamoci tutti i capelli dal parrucchiere di via Kolbe”. Questa l’esportazione di Michele Martino, referente sannita dell’Associazione Libera che da sempre combatte il fenomeno mafioso, lanciata presso il Liceo “Guacci” di Benevento nel corso di un incontro con gli studenti del liceo di via Calandra.
Impegno civico e e solidarietà ha rimarcato più volte Martino questa mattina. Ma ha lanciato un allarme denunciando l’aggressione che la malavita organizzata ha lanciato da tempo al tessuto connettivo e produttivo della società civile beneventana, ricordando l’attacco a colpi di molotov di chiara matrice estorsiva contro la bottega artigiana del parrucchiere della zona alta della città. Oltre ai gravi danni alle attrezzature e ai locali del parrucchiere di via Kolbe quell’attacco, perpetrato in un edificio che ospita numerose abitazioni civili con pesantissimi rischi per gli abitanti dell’imponente palazzo, ha lasciato profonda inquietudine nella pubblica opinione. Da qui l’invito forte di Martino a reagire: “Non dobbiamo lasciarci intimidire dalla malavita organizzata. Massima solidarietà agli imprenditori vittime delle aggressioni del racket estorsivo”, ha dichiarato Martino.
Ha poi aggiunto: “ Benevento non è un’isola felice. Esiste la camorra, ci sono organizzazioni criminali. Esiste l’usura, esiste il racket, esiste lo spaccio di droga, esiste la prostituzione non sono solo fenomeni spontanei”
Ha poi aggiunto: ” Il fatto che non si spari non è affatto un segnale di tranquillità. E’ solo una strategia per gestire, in assoluta serenità, i loro traffici. Noi di Libera abbiamo avvertito il dovere di non tacere”