Benevento – Croce Rossa, Misericordia e Questura di Benevento impegnate questa mattina a piazza Castello per insegnare semplici manovre che possono salvare una vita umana. Lo scopo è duplice: migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini, ma anche far crescere tra gli operatori sanitari la consapevolezza dell’importanza delle manovre di Rianimazione. Ognuno di noi, del resto, può acquisire gli strumenti e le nozioni di base da utilizzare quando ci si trova di fronte ad un semplice soffocamento di un bambino.
Ogni anno, circa 500 bambini in Europa perdono la vita per soffocamento dovuto all‘ostruzione delle vie aeree causate da un corpo estraneo inghiottito accidentalmente o da un boccone andato di traverso. Di questi tragici casi, alcune decine avvengono nel nostro Paese. Quasi sempre il bambino che sta male e rischia la vita non è solo, ma spesso chi è vicino a lui non sa cosa fare. Eppure basta conoscere alcune semplici manovre per intervenire con ottime probabilità di successo e salvare una piccola vita umana. La Simeup (Società Italiana di Urgenza e Emergenza pediatrica) organizza in 50 piazze italiane “Una Manovra per la vita”.
Anche Benevento è presente tra i 56 gazebo per insegnare a genitori, docenti, nonni e bambini le manovre da mettere in atto quando ci si trova di fronte a una ostruzione delle vie aeree a causa dell’ingerimento o dell’inalazione di giocattoli, cibo o altre sostanze. Presente il pediatra del Rummo Flavio Quarantiello : “Siamo da anni impegnati nella prevenzione di questi tipi di casi. Un bambino ogni settimana decede per questo problema, si tratta di ostruzione completa per via aerea del corpo estraneo. Sono manovre salvavita, non c’è tempo di attendere l’ambulanza o che arrivi un medico“. Quarantiello ha infine esortato: “Occorrono più incontri come questo. Non servono corsi, ma dieci minuti a persona per imparare e salvare una vita umana”.