Benevento – Il turnover varato da Fabio Caserta ha interessato anche il ruolo del portiere, e così Nicolò Manfredini è tornato a difendere i pali della porta giallorossa in coppa Italia contro la Fiorentina. Di seguito le parole dell’estremo difensore ai microfoni di Ottochannel:
Partita – “Non è facile per nessuno non avere continuità, ma il lavoro settimanale è la chiave per fare bene in partita. Per me è stata una bella emozione tornare a Firenze visto che sono stato qui tre anni, siamo stati sfortunati perché abbiamo fatto una grandissima partita e meritavamo qualcosa di più”.
Crescita – “Siamo in una fase di crescita, i periodi difficili capitano a tutti. La linea però è sempre quella fin dal ritiro, cerchiamo di lavorare sui concetti che vuole il mister e da parte di tutti c’è grande disponibilità. Quando in settimana lavori al massimo poi te lo ritrovi durante le partite”.
Idee – “Quando una squadra ha le idee chiare e tutti remano nella stessa direzione puoi anche affrontare squadre forti ma puoi mettere tutti in difficoltà. Stasera abbiamo messo in difficoltà un’ottima squadra”.
Costruzione dal basso – “Non è semplice calarsi in questa nuova filosofia perché secondo me ci vogliono mesi per entrare in un sistema di gioco simile. Non si tratta solo del portiere ma di movimenti di tutti i componenti che devono darti soluzioni di gioco. I frutti si vedono e credo ci sia un grosso miglioramento sia da parte mia che di Alberto. Fino a qualche anno fa il ruolo del portiere non necessitava capacità nel gioco coi piedi ma il calcio si è evoluto. Tutto passa dal lavoro settimanale”.
Pubblico – “Speriamo sempre di avere un grande pubblico. Il sostegno della gente ci dà tanta forza, spero possa esserci seguito e che i nostri tifosi continuino a sostenerci. Vogliamo raggiungere grandi obiettivi e gioire tutti insieme”.