Benevento – L’Ospedale Fatebenefratelli ha da oggi in dotazione da oggi un “mammografo digitale – tomosintesi in 3D” strumento essenziale per la prevenzione del tumore al seno.
Simbolica la data per l’acquisizione dello strumento diagnostico: l’8 marzo che è insieme Festa della donna e ricorrenza di San Giovanni di Dio, patrono dell’ordine ospedaliero.
Il primario del servizio di Radiologia Carmine Manganiello ha spiegato: “E’ un’apparecchiatura innovativa all’avanguardia. Consente di studiare la malattia e localizzare le lesioni mammarie grazie alla combinazione d’immagini acquisite a due dimensioni, a tre dimensioni e con tomosintesi tridimensionale multi-strato”. Una Santa Messa, svoltasi al rione Ferrovia alla Chiesa di Costantinopoli e celebrata dall’Arcivescovo mons. Felice Accrocca, ha solennizzato la festività e la nuova strumentazione. Alla funzione religiosa erano presenti le massime Autorità civili e militari.
Presente fra Gian Marco Languez, padre priore del nosocomio e il direttore amministrativo Giovanni Carozza. E proprio a loro si è rivolto in toni fermi ed accorati l’Arcivescovo per chiedere il massimo impegno affinché si proceda senza indugio alla vaccinazione dei detenuti come avviene già in altre Regioni. Mons. Accrocca ha definito la situazione nei luoghi di pena assai delicata e ad alto rischio sia per i ristretti sia per gli operatori di Polizia Penitenziaria.
Così Mons. Accrocca: “Evitare tensioni che possono esplodere ed è difficile controllare”. L’interlocuzione avuta poi con il sindaco Clemente Mastella, presente quest’oggi alla cerimonia, sembra abbia sortito i proprio effetti e a metà marzo potranno essere vaccinati i detenuti e il personale della polizia penitenziaria. Nel corso della mattinata rinnovato il dono dei “Ceri al Santo” da parte del sindaco del capoluogo, Clemente Mastella a testimonianza del consolidato legame tra l’ospedale e la città di Benevento.