Maltempo, albero crolla e danneggia tombe: chiusura temporanea del cimitero di Guardia Sanframondi

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Guardia Sanframondi (Bn) – Ha causato diversi danni anche a Guardia Sanframondi l’ondata di maltempo che ha colpito gran parte della Campania la scorsa notte, con piccoli crolli, smottamenti e allagamenti.
In particolare, le abbondanti piogge e le forti raffiche di vento hanno provocato lo sradicamento di uno storico cipresso posto lungo il viale principale dell’area cimiteriale, provocando danni ad alcune tombe sottostanti.
Immediati gli interventi da parte dell’Ufficio Tecnico, unitamente al Comando di Polizia Municipale, che a seguito di una prima ricognizione sta provvedendo alla messa in sicurezza dell’area interessata. 
“Sono state, peraltro, interessate – si legge in una nota del sindaco Raffaele Di Lonardo – la Comunità Montana Tammaro – Titerno e la Protezione Civile della Regione Campania al fine di verificare lo stato di vita degli alberi insistenti nel cimitero. 

Il primo cittadino per consentire “il buon proseguimento degli opportuni e necessari interventi di ripristino” ha disposto la chiusura del cimitero da oggi, martedì 29 dicembre, fino “a nuova ordinanza, considerato che le previsioni meteo includono il nostro Comune in una zona d’allerta gialla”.

Sull’episodio è intervenuto il gruppo consiliare di opposizione ‘Guardia sei tu‘, sottolineando l’incuria e la mancanza di manutenzione ordinaria: “Un disastro preannunciato? Un danno evitabile? Molto probabilmente sì. La manutenzione, quella ordinaria, quella tanto decantata e pubblicizzata sui social, registra evidentemente qualche falla: il verde del cimitero comunale non merita attenzione alla stessa stregua del verde presente nel resto del paese? Certo che sì, ed anche di più.

Ma chissà per quale futile motivo la potatura degli alberi lì posizionati è stata del tutto dimenticata! E questo è il risultato! Certo, il vento e la pioggia di ieri sono stati davvero insistenti e violenti, ma forse una corretta manutenzione avrebbe evitato tale scempio, nel luogo tanto caro a ciascuno di noi. Insomma, cerchiamo di pubblicizzare di meno e di fare di più: ne guadagneremo tutti!”. 
 
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