Benevento – La convocazione non avrebbe cambiato un destino ormai segnato. L’idillio tra Christian Maggio e il Benevento è finito. Manca solo la parola fine su un rapporto avviato verso i titoli di coda. La decisione della Strega di escludere Gabriele Moncini dalla lista “over” consegnata alla Lega per la gara con l’Inter e non il terzino per fare posto a Fabio Depaoli aveva fatto presuppore a un’ultima convocazione. Inzaghi ha invece deciso di lasciare a casa l’ex capitano del Napoli, sancendo definitivamente la fine dell’avventura in giallorossa dell’esperto difensore.
Mancano pochi giorni alla fine della sessione invernale di calciomercato e Pasquale Foggia sarà chiamato a risolvere la questione, trovando una nuova sistemazione al quasi 39enne o trattando la risoluzione del contratto. Se così non sarà, la settimana prossima, quando bisognerà consegnare la lista definitiva alla Lega una volta conclusasi la finestra di mercato, sarà proprio Maggio ad essere depennato dalla lista, trascorrendo da separato in casa gli ultimi mesi che lo porteranno alla naturale scadenza dell’accordo che lo lega alla Strega.
Un’esperienza che si chiuderà in ogni caso con 56 presenze collezionate in due anni e mezzo, cinque reti e una coppa del campionato di Serie B alzata al cielo nella cornice del Teatro Romano. L’ultima apparizione in giallorosso rimarrà quella dello scorso 9 gennaio contro l’Atalanta. Novanta minuti prima di due panchine consecutive contro Crotone e Torino nonostante le assenze nel pacchetto arretrato. E se è vero che “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“, la terza è arrivata questo pomeriggio con la mancata convocazione.