Il 16 giugno il portavoce del M5S di Benevento, Nicola Sguera, e Sabrina Ricciardi, attivista del meetup “Grilli Sanniti”, hanno incontrato il dirigente del comune, Vincenzo Catalano, per consegnargli il dossier presentato nel marzo scorso che ricostruisce la vicenda dell’amianto all’ospedale civile. Il dossier, redatto dalla Ricciardi e da Gabriella Aversano, con il supporto dei due portavoce pentastellati, consente di cogliere tutte le contraddizioni di una vicenda piena di opacità e decisioni non prese, in cui la strategia dell’azienda ospedaliera sembra più essere quella del rinvio che una reale soluzione, con la rimozione integrale dell’enorme quantità di amianto ancora presente.
Non avendo avuto alcuna risposta al lavoro di approfondimento, il M5S ha sollecitato il comune all’emissione di una nuova ordinanza sindacale che rispetti i parametri formali richiesti dal Tar della Campania alla luce delle già esistenti indagini svolte che evidenziano non solo la perdurante presenza dell’amianto presso l’azienda ospedaliera ma soprattutto come in tutti questi anni non si sia mai provveduto alla rimozione del materiale altamente cancerogeno a danno della salute pubblica cittadina. “È bene ricordare che – come ribadito nel dossier – le sentenze più recenti relative agli orientamenti giurisprudenziali impongono la rimozione immediata dall’amianto e non prendono in considerazione il concetto di “percentuale minima” di fibre rilasciate nell’aria”. I grillini hanno inoltre fatto presente a Catalano che esiste uno stanziamento di 17 milioni e mezzo di euro per la bonifica, usufruibili fino ad esaurimento.
È fondamentale, in questa fase, che tutti gli uffici comunali e i loro dirigenti (in particolare Maurizio Perlingieri) si coordinino tra loro per affrontare la spinosa vicenda in maniera efficace. Nei prossimi giorni il M5S chiederà, sullo stesso argomento, un incontro con il procuratore Conzo.