Benevento-Crotone, andate e ritorno: la svolta di un girone fa

Andrea Belotti (forward) of Torino FC (L) and Fabio Lucioni (defender) of Benevento Calcio 1929 (R) in action during the Italian Serie A soccer match Benevento Calcio vs Torino F.C. at Ciro Vigorito stadium in Benevento, Italy, 10 September 2017. ANSA / Mario Taddeo
ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

E’ stata la settimana più lunga della stagione del Benevento calcio. E forse quella che ne ha segnato il destino. Settimana dal 17 al 24 settembre 2018, è quella che include San Gennaro ma per il popolo sannita di miracoli manco a parlarne. Tre sconfitte sul campo (contro Napoli, Roma e Crotone) e la tegola Lucioni, fermato il giorno 22 dalla prima sezione del Tna,  in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, che accertò la positività del capitano in occasione della sfida casalinga contro il Torino.

Una mazzata, comunicata al difensore giallorosso mentre insieme ai suoi compagni si stava dirigendo alla volta di Crotone, dove Lucioni poi non disputò quella sfida. Fu l’inizio della fine, per lui e, probabilmente per il Benevento. Perchè il capitano non ci sarà nemmeno per il retour match, decisivo come quello dell’andata e non collezionerà più caps col Benevento fino alla fine di questa stagione (la squalifica terminerà il 18 ottobre 2018). Nell’intermezzo di un mese, a cavallo tra dicembre e gennaio, Lucioni aveva ottenuto la sospensione della squalifica, ritrovandosi in panca un nuovo allenatore (De Zerbi al posto di Baroni), un compagno di reparto nuovo (Billong) e un risultato diverso: due vittorie di fila contro Chievo Verona e Sampdoria, con tante ritrovate speranze, prima della sentenza definitiva. 

Oggi quelle speranze si sono assottigliate, quel Crotone appare lontanissimo in classifica e solo un successo odierno potrebbe alimentare le speranze salvezza. E la difesa, variata nel numero e ne modulo, non ha mai trovato un vero erede del capitano giallorosso, che nei discorsi dei tifosi sanniti, resta il più citato e acclamato quando si parla della sua mancanza nel pacchetto arretrato giallorosso.

 

 

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it