Tempo di lettura: 3 minuti
Benevento – Si è concesso a Benevento, l’ha incantata ma non ha cantato. Ligabue ha raccontato… Ligabue, e la prima serata della II edizione del BCT è partita col botto. Primo ospite della manifestazione del direttore artistico Antonio Frascadore, il cantautore di Correggio ha fatto registrare il tutto esaurito, come ci ha abituato per i suoi concerti. Premiato come miglior regista del miglior film della stagione (Made in Italy), Ligabue si è mostrato nella sua duplice veste: quella dietro una macchina da presa e quella dietro a un microfono. Fan in delirio, ma nemmeno la richiesta di regalo di compleanno di intonare “Piccola stella senza cielo” giunta da una spettatrice ha dissuaso il cantautore: l’ugola per una sera è rimasta a riposo.
“E’ l’abbraccio del sud”, sono state le prima parole pronunciate sul palco, “ho avuto la fortuna di potermi esprimere anche attraverso altro e fare film è la cosa più lontana dalla musica. E’ più difficile, probabilmente meno bella ma mi piace molto”. Un lavoro che nasce in parallelo con quello musicale, con il concept album Made in Italy. Ligabue parte da uno degli ultimi singoli, “Non ho che te“, per raccontare i motivi ispiratori e il perché del suo lungometraggio: “Volevo parlare dell’effetto che fa su una persona perdere il lavoro dopo molti anni. Nel tentativo di capire il perché, mi è venuta fuori l’idea di produrre il film“.
“Il 2019 lo vedo pieno di concerti e in futuro potrebbe esservi un nuovo Campovolo“, ecco la promessa che in molti aspettavano. Lo rivedremo nelle vesti consone di cantante e proprio sulla musica è inevitabilmente scivolata il resto dell’intervista. “Non sopporto i difetti dell’Italia, la sua incapacità di funzionare. È questo il senso della canzone ‘Buonanotte all’Italia'”, ha svelato i suoi segreti il Liga, “la canzone ‘Sogni di rock&roll’, ora un po’ datata, è stata la madre di tutte le altre. E’ bello avvertire che canzoni come ‘Bambolina e barracuda’, ‘I ragazzi sono in giro” o come ‘L’amore conta’ vengono cantate senza nemmeno che parta la musica di sottofondo“.
Per sentirle intonare a Ligabue, invece, bisognerà attendere. A Benevento, intanto, dopo il saluto e la premiazione del direttore Antonio Frascadore, si è chiusa una brillante prima serata del nuovo BCT.