Roma – Rischia la goleada, si rialza e sogna una storica rimonta. Alla Lazio servono cinque reti per avere ragione di un Benevento mai domo. La formazione di Filippo Inzaghi regala un tempo ai biancocelesti, resta aggrappata alla partita con il rigore parato da Montipò a Immobile e nel finale fa correre più di un brivido ai capitolini. Tante le emozioni nell’arco di novanta intensi minuti. La spunta la Lazio, lasciando al Benevento diversi interrogativi: dalle scelte iniziali pagate a caro prezzo, dalla consapevolezza che in questo momento Viola è imprescindibile e dal rammarico di non provare a giocarsi le partite fin dall’inizio. Il tempo per le risposte, però, stringe e mercoledì sarà ancora campionato in trasferta contro il Genoa.
La partita – Sceglie la linea della continuità la Lazio di Farris, vice e sostituto dell’assente Simone Inzaghi. Biancocelesti in campo con il 3-5-2, Marusic arretra sulla linea dei difensori e Leiva parte regolarmente dal primo minuto. Torna all’albero di Natale Filippo Inzaghi, rilanciando Letizia dal primo minuto e scegliendo Insigne e Sau alle spalle di Gaich.
Pronti via e il copione della gara è subito chiaro. Al primo affondo i padroni di casa vanno a un passo dal vantaggio. Traversone di Fares, girata di Immobile e palo pieno, sulla respinta la scarpa d’oro manda a lato. E’ il preludio alla doccia gelata. Al 9′ la Lazio sblocca il risultato sfruttando un errore di Barba in fase di impostazione. Leiva intercetta il lancio del difensore e serve Correa, imbucata per Immobile e Depaoli, nel tentativo di fermare l’attaccante, confeziona la quinta autorete stagionale della Strega. Una mazzata per i sanniti che al 20′ subiscono anche il raddoppio. Questa volta il gol è tutto di Immobile, freddo nel superare Montipò con uno scavetto su assist di Milinkovic-Savic. La gara si incanala ormai verso la Lazio, il Benevento sembra spettatore non pagante e il tris è solo una diretta conseguenza. Correa entra in area, Montipò è bravo nell’intercettare il tentativo di pallonetto ma nello slancio travolge l’argentino. Calcio di rigore che Immobile cede allo stesso Correa, battuta perfetta e tre a zero. Un sussulto, finalmente, i giallorossi lo hanno allo scadere, il merito è tutto di Sau: destro a giro dal limite e palla all’angolino.
E’ l’unico e ultimo spunto del sardo, costretto al cambio all’intervallo. Entra Dabo ma il Benevento si complica la vita da solo. Incursione di Correa sulla sinistra, palla scaricata al centro e Montipò se la infila in porta da solo. Sembra tirare i remi in barca la formazione di Inzaghi, graziata al 9′ da Ciro Immobile. L’arbitro Ghersini concede (con l’ausilio del var) un rigore per fallo di Gaich su Milinkovic-Savic, sul dischetto si presenta Immobile che si fa intercettare la battuta da Montipò, bravo e reattivo sul successivo tentativo di Fares. E’ l’episodio che restituisce fiducia alla Strega ma protagonista è ancora il var, questa volta nell’assegnare un calcio di rigore al Benevento per un contatto tra Marusic e Ionita. Si incarica Viola di calciare il terzo penalty di giornata, palla all’angolino e giallorossi ancora aggrappati alla contesa. Se il var dà, il var toglie perché al 21′ Lapadula trova il terzo gol di testa su angolo di Viola, annullato per una spinta di Caldirola su Immobile. Dopo aver rischiato la debacle, i sanniti tornano in partita sfiorando più volte il gol, soprattutto con Insigne. Le parti si invertono, è la Lazio a sparire dal campo e Reina deve volare per deviare il destro dalla distanza di Depaoli. Dall’angolo seguente di Viola, il colpo di testa di Glik si infila in rete regalando una speranza agli ospiti. Ci prova con tutte le forze il Benevento, i giallorossi si sbilanciano e nell’ultimo dei sei minuti di recupero subiscono in contropiede la rete di Immobile che chiude il match.
Lazio-Benevento 5-3
Reti: 9’pt Depaoli (aut.), 20’pt Immobile, 37’pt Correa (rig.), 45’pt Sau, 3’st Montipò (aut.), 18’st Viola (rig.), 40’st Glik, 51’st Immobile
Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva (11’st Parolo), Luis Alberto (25’st Akpa Akpro; 41’st Hoedt), Fares (11’st Lulic); Correa (25’st Muriqi), Immobile. A disp.: Strakosha, Alia, Musacchio, Patric, Cataldi, Escalante, Pereira. All.: Massimiliano Farris
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Barba, Letizia (11’st Caldirola); Ionita (33’st Iago Falque), Schiattarella (11’st Viola), Improta; Insigne, Sau (1’st Dabo); Gaich (11’st Lapadula). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Hetemaj, Di Serio, Pastina. All.: Filippo Inzaghi
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Luigi Rossi di Rovigo e Filippo Bercigli di Valdarno
IV uomo: Antonio Di Martino di Teramo
Var (A/Var): Luca Banti di Livorno (Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Montipò, Schiattarella, Glik per il Benevento, Akpa Akpro, Parola per la Lazio
Note – Recupero: 1’pt, 6’st. Al 10’st Montipò para un rigore a Immobile