Benevento – “Fermiamo la strage sui luoghi di lavoro”. Nuova manifestazione di solidarietà dei sindacati Cgil Cisl Uil per sensibilizzare tutti su un tema sempre più delicato. Presenti questa mattina i tre segretari provinciali Luciano Valle, Fernando Vecchione e Luigi Simeone. Un momento di riflessione e di consapevolezza sulla tante vittime di infortuni sul lavoro, per cui è stata chiesta maggior attenzione al Governo. Troppi sono i caduti perché sono carenti o addirittura mancanti le misure e gli strumenti di sicurezza nei cantieri, nelle fabbriche, nei campi.
Il segretario provinciale della Cisl Vecchione ha detto: ” Basta alla strage dei morti sui luoghi di lavoro. Chiediamo al Governo che vengano rispettate le leggi relative alla sicurezza. Chiediamo, la piena applicazione delle varie norme e ulteriori ispezioni da parte degli ispettori dell’Asl e quelli dell’Inail. Bisogna riconoscere degli incentivi per le aziende che investono sulla sicurezza e chiediamo una formazione adeguata per ogni lavoratore. Bisogna rispettare i contratti di lavoro e chiediamo anche che nelle scuole di ogni ordine e grado venga trattato l’importante tema della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
E’ quindi intervenuto Simeone della Uil: “Dopo la pandemia gli incidenti nelle aziende sono aumentati. Il lavoro non può essere una condanna. Chiediamo il rispetto delle norme sulla sicurezza, al Prefetto nei giorni scorsi abbiamo chiesto che vengano adottati i protocolli di sicurezza, siamo molto preoccupati. Il Governo deve intervenire subito per risolvere tutte queste problematiche”.
Gli fa eco Valle della Cgil: “Purtroppo si sta provando a destrutturare la normativa sugli appalti e si sta provando a reinserire l’appalto al massimo ribasso. Tutto questo avrà delle ripercussioni sulle condizioni di sicurezza e sui luoghi di lavoro. La sicurezza per le aziende deve essere un elemento di investimento e investire sui lavoratori è ciò che chiediamo a gran voce”.
