Lavoro, agricoltura e PD, Mortaruolo: “Ripartire dai giovani amministratori”

Telese Terme (Bn) – La visita istituzionale a Telese Terme dell’Assessore regionale al lavoro e alle risorse umane, Sonia Palmeri, che ha rimesso al centro della questione politica il tema e della riforma dei Centri per l’impiego, è stata l’occasione per fare il punto sulle possibilità di sviluppo del Sannio con il consigliere regionale del PD, Erasmo Mortaruolo.

“Oggi è un appuntamento importante per spiegare che questa riforma è essenziale anche per favorire l’ingresso dei giovani, grazie ai pensionamenti, all’interno della Pubblica Ammnistrazione. Quell’eventuale e auspicato turn over separato da tutte le altre questioni che il nuovo governo proverà a mettere in atto come il reddito di cittadinanza e al decreto dignità. Andremo a vedere queste misure legislative che riverberi avranno; al momento sembra che ancora non ci sia nulla in pentola mentre la riforma dei CPI è sicuramente una realtà importante con la Regione Campania in prima linea”.

Passaggio sui lavori in Commissione Agricoltura portati avanti dal consigliere PD: “Ieri abbiamo istituito una sottocommissione su una riforma generale sulla legge relativa agli agriturismi, per cercare di riformularla, per renderla multisettoriale anche nella sua accezione sociale che vada a tutelare il paesaggio. Spero, insieme alle associazioni di categoria, di chiudere l’iter entro questo autunno; sarebbe un passo fondamentale per il comparto”. 

Infine un doveroso commento politico sulla situazione interna al PD in provincia di Benevento e in città: “E’ chiaro che le vicende nazionali oggi pesano su quelle locali tuttavia credo che ci saranno dei segnali importanti di ripresa nel partito democratico. Già è una buona notizia vedere il lavoro che si sta facendo sui dipartimenti e i tanti volti nuovi e giovani che vogliono partecipare alla vita del partito. Molto spesso – insiste Mortaruolo – credo che non venga messo in rilievo il fatto che il PD in questi anni, proprio sull’esperienza dei circoli territoriali, ha espresso e continua ad esprimere una classe amministrativa che esiste e c’è nei nostri comuni. Giovani amministratori che hanno sulle spalle la responsabilità di governo delle loro comunità. Io credo che questo sia un dato importante da cui ripartire, unico nelle federazioni provinciali campane. Il bicchiere – conclude il consigliere regionale – è sicuramente mezzo vuoto per le ragioni che tutti conosciamo ma abbiamo segnali importanti che ci possano consentire di riprenderci nell’opinione pubblica e nell’elettorato”.