Prendo il diploma o proseguo gli studi? In quanti anni di lavoro si ripaga una laurea? Sono le domande che si sono posti gli esperti di Infodata de il Sole 24 ore analizzando e prendendo in considerazione i dati Istat relativi agli stipendi orari lordi dei lavoratori dipendenti nel 2016. I lavoratori presi in esame sono quelli impiegati full time e cioè 8 ore al giorno per almeno 220 giorni all’anno. Una simulazione che conferma le differenze geografiche in termini di opportunità e stipendio ma, precisano gli esperti di Infodata, non dà risposte univoche perché le variabili sono troppe e spaziano dal genere dei soggetti. Pensiamo alle donne che nei fatti guadagnano meno degli uomini a parità di impiego, o alla scelta del corso di laurea, la progressione di carriera e la tassazione ma considerando gli stipendi lordi e valutando solo in termini monetari la questione, risulta essere Viterbo la città dove ripagarsi la laurea è una vera e propria impresa.
Nel capoluogo della Tuscia ci vogliano 77 anni per ripagarsi il massimo titolo di studio, mentre per le nostre città campane la situazione appare meno tragica.
A Napoli ci vogliono “appena” 16 anni e 6 mesi, dunque a 38 anni dovrebbe iniziare il vero e proprio guadagno. Al secondo posto in Campania c’è Caserta dove in media lo studio matto e disperatissimo viene ripagato a 42 anni; poi Benevento 43 anni (21 anni e 5 mesi di lavoro), Avellino 46 anni e infine Salerno a 48 anni.
E le città “migliori”? Nemmeno a dirlo: Roma e Milano, dove in appena 11 anni gli sforzi economici per conseguire l’agognata laurea vengono pagati e si spera, ricompensati.