Benevento – A due giorni dalla sfida con il Venezia, il tecnico giallorosso Filippo Inzaghi ha presentato il match in programma allo stadio Penzo trattando i vari temi della settimana. Di seguito le sue dichiarazioni:
Condizione – “Volta non è recuperabile, Tuia lo valuteremo domani ma sta bene. Anche Kragl sta bene, loro sanno che se non si allenano per dieci giorni con me non possono giocare titolari. Ora sta bene, quindi potrebbe partire anche dall’inizio”.
Idee – “Penserò fino all’ultimo alla formazione e al modulo. Avere due sistemi di gioco di riferimento per noi è un vantaggio. Col Crotone abbiamo fatto bene fin dall’inizio, poi ho cambiato un po’ adeguando le esigenze alla partita. Quando deciderò gli undici titolari sceglierò anche con quale modulo iniziare. Il sistema di gioco non mi fa vincere le partite, l’ho sempre detto. In base agli uomini deciderò. Non sarà facile lasciare fuori qualcuno ma abbiamo visto che anche a gara in corsa c’è chi sa incidere”.
Entusiasmo – “Si gestisce facilmente. C’è un allenatore che è stato esonerato pochi giorni fa dopo aver fatto la finale di Champions (Pochettino ndr.), so come va il calcio. Abbiamo visto che quando non abbiamo l’atteggiamento giusto lo paghiamo subito. Sappiamo che dobbiamo fare meglio in trasferta e che per rendere bene dobbiamo dare il centoventi per cento. A Venezia per noi sarà un bel banco di prova, se saremo normali potremo perdere. Perché se siamo normali possiamo perdere contro chiunque”.
Passato – “E’ chiaro che presentarsi al Penzo da avversario per me sarà strano. Con la società e con i tifosi mi sono trovato bene, sono stati due anni straordinari. Troverò pochi giocatori che avevo, sono contento di ritrovare Modolo ma meglio così, perché trovare tanti giocatori con cui ho condiviso delle gioie sarebbe stato più difficile. Riabbraccerò tante persone dello staff che mi hanno dato tantissimo, saremo per novanta minuti avversari ma al termine della partita torneremo ad essere l’uno tifoso degli altri e viceversa”.
Trasferta – “E’ chiaro che quello che abbiamo fatto in casa è fuori dalla norma, ma voglio vedere una squadra diversa in trasferta, dove alcune volte non ho visto la squadra che conosco. E’ chiaro che sono umani, ma serve un atteggiamento simile a quello avuto nella trasferta di Salerno. Siamo primi in classifica, dobbiamo cercare di migliorare partita dopo partita. Il Venezia ha giocatori giovani e bravi, vogliamo un’altra vittoria per fare un altro passo avanti”.
Meriti – “Da quando ho iniziato mi dicono che sono un allenatore giovane, ma ho iniziato a fare questo lavoro nel 2012. Mi auguro che nei momenti difficili le colpe vadano a me, so come funziona. Quando le cose vanno bene sei bello, quando vanno male è il contrario. Devo dare soddisfazioni a questa società che mi ha messo a disposizione uno staff di altra categoria, ma siccome le sfide sono dietro l’angolo dobbiamo fare un’altra grande partita”.
Subentrati – “Non c’è stato bisogno di vedere la prestazione di Gyamfi per avere conferme. Il prossimo potrebbe essere Basit, Del Pinto, Di Serio, Vokic. Sono convinto che chiunque giocasse farebbe quello che ha fatto Gyamfi. Come dico sempre a loro, a volte è meglio fare una partita fatta bene che scendere in campo diverse volte. Va dato merito a chi si fa trovare pronto”.
Divario – “Faccio fatica a pensare che in serie B ci siano delle squadre piccole. Avevo detto che a Castellammare avremmo faticato, ma dico così perché conosco il campionato. E’ sotto gli occhi di tutti che il campionato di B sia difficile, poi è ovvio che giocare in casa è più semplice. Dobbiamo dare battaglia ancor di più fuori casa”.
Mercato – “Abbiamo un direttore sportivo molto bravo che si sta muovendo come sa, ma io fino alla partita con l?Ascoli non voglio sentir parlare di nulla. Vogliamo chiudere il girone di andata al massimo delle nostre possibilità. Sembra che Volta sia sulla strada giusta, non era stato messo in preventivo che dovesse fermarsi per lungo tempo. Ora il nostro pensiero è solo fare una grande gara col Venezia”.