Benevento – Anticipo di campionato per il Benevento. I giallorossi scenderanno in campo venerdì sera (ore 20:45), ospiti al Renato Dall’Ara del Bologna di Sinisa Mihajlovic. Gara da ex per Filippo Inzaghi, il tecnico piacentino torna nella città emiliana dopo il successo ottenuto nella sfida di andata grazie alla rete di Lapadula. L’allenatore della Strega è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match valevole per la terza giornata di ritorno. Questi i temi affrontati.
Convocati – Penso ci saranno Gaich e Moncini. Valuterò chi dei due è più pronto. Gaich viene da 45 giorni di inattività, deve recuperare giocando magari qualche spezzone. Moncini mi ha sorpreso, ha dimostrato di stare già bene. Entrambi non sono al massimo della forma ma hanno la possibilità di essere convocati.
Centrocampo – Purtroppo avremo fuori due squalificati, vuol dire che ci sarà spazio per qualcun altro. Sono tranquillo perché anche quando abbiamo cambiato gli uomini la differenza non si è vista. Abbiamo cinque elementi per tre posti, gli altri due entreranno a gara in corso e ci daranno una mano.
Difesa – Degli avversari mi interessa poco. Caldirola era titolare prima di avere un brutto infortunio. In quel momento Tuia lo ha sostituito bene. Luca è sulla strada giusta, non è ancora al 100% ma ci ha dato una mano in un momento complicato, recuperando a tempo di record. La scelta è tra loro due, uno giocherà e l’altro ci darà una mano in corsa.
Iago Falque – Mi è dispiaciuto non potergli dare minuti, ma la priorità va alla squadra. A volte la partita ti porta a fare valutazioni che esulano dal pensiero iniziale. Lui comunque sta meglio ed è pronto anche se non ha i novanta minuti. Dall’inizio o in corsa può dare il suo contributo e aiutarci a raggiungere la salvezza.
Barrow – Non possiamo pensare a un giocatore solo, i calciatori del Bologna sono tutti un problema se non facciamo una grande gara. Per me è motivo di soddisfazione affrontare il Bologna avendo gli stessi punti in classifica. All’andata abbiamo fatto una buona partita, soffrendo molto ma dimostrando di potercela giocare contro tutti a testa alta.
Attacco – Devo capire determinati equilibri e mettere in campo i migliori, ci può stare di tutto. Tre partiranno dall’inizio, poi ci sarà spazio per tutti. Dovrò cercare di capire chi mi darà più garanzie e chi entrerà sono sicuro farà la differenza.
Bologna – Sono felice di aver portato Soriano a Bologna, l’ho voluto insieme a Sansone. Peccato sia arrivato poche partite prima che me ne andassi. Lui indubbiamente è quello che può creare maggiori pericoli.
Dall’Ara – E’ sempre un piacere tornare, al di là di come è andata a Bologna mi hanno voluto bene. Quando è successo quello che è successo, i dirigenti erano i primi a essere dispiaciuti. Senza Bologna, poi, non ci sarebbe stato questo anno e mezzo a Benevento. Ho sempre sentito vicinanza e affetto incondizionato da parte loro. Hanno un grande tecnico come Mihajlovic e per novanta minuti saremo avversari, poi credo che ognuno sarà contento se gli altri andranno bene.
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