Benevento – Prosegue la protesta dei lavoratori interinali dell’Asia che sono tornati questa mattina in presidio davanti al Comune. E’ stato annunciato un sit in al giorno per dire no al bando pubblicato dall’azienda. Al centro delle proteste i criteri per il reclutamento dei lavoratori. Secondo questi ultimi sarebbe bastato inserire piccole clausole che andavano a salvaguardare chi, fino ad oggi, aveva prestato servizio nell’azienda. “Per anni – hanno spiegato – abbiamo fatto tanto sia per l’Asia che per la città, ora non ci possono abbandonare così”.
Ieri un incontro con l’Amministratore delegato Madaro e l’assessore Serluca, riunione che sembrava aver aperto uno spiraglio a quanto pare sfumato.
Si attende ora di capire se esistono aperture per non escluderli. Per il momento di fatto attualmente i 70 lavoratori sono per strada senza prospettive per il futuro. Di questi solo 6 sono riusciti ad avere accesso al bando.
Cauto il sindaco di Benevento Clemente Mastella che non chiude interamente la porta chiarendo però l’estraneità decisionale del Comune in questa vertenza. “Si tratta di lavoratori somministrati che fanno capo ad un’ agenzia interinale. Stiamo valutando se esiste un minimo di possibilità. Ebbene chiarire che sono un mediatore in questa vicenda, il Comune non ha potere decisionale in merito. Per quanto riguarda i lavoratori che hanno superato i 40 mesi è giusto a parer mio che si informino per quanto riguarda il contratto indeterminato. E’ necessario poi sottolineare che seppure dovesse risolversi la vicenda, il bando è per 40 dipendenti e quindi circa 30 interinali ne resterebbero esclusi”.
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