Benevento – Un assist e due gol e mezzo nelle ultime quattro apparizioni. Roberto Insigne ha risposto presente, si è fatto trovare pronto al momento giusto tenendo fede alle aspettative che Filippo Inzaghi nutriva nei suoi confronti. Già prima dell’infortunio di Kragl, il ‘fratello d’arte’ aveva dimostrato di poter dare un contributo essenziale in zona gol, con l’assist per Moncini contro il Cittadella. Successivamente è subentrato al tedesco nel derby con la Salernitana dopo soli 20 minuti, in una gara in cui la gioia personale gli fu negata solo da un’errata segnalazione di fuorigioco.
Le reti con Cosenza e Pordenone, a conti fatti, valgono sei punti e permettono alla Strega di compiere un ulteriore scatto in avanti verso l’obiettivo di inizio stagione. Una gara attenta, quella di Insigne contro i ramarri. Ha giocato inizialmente da esterno nel 4-4-2, poi nella ripresa gli è stato chiesto di accentrarsi maggiormente e di svariare sul fronte offensivo per trovare gli spazi giusti e inserirsi alle spalle dei difensori, come avvenuto in occasione del momentaneo 2-0. Timing perfetto sul passaggio di Viola, freddezza impressionante nel concludere a rete. Ha avuto anche l’occasione di replicare e chiudere definitivamente la sfida qualche minuto dopo, ma in quella circostanza Di Gregorio è stato bravo a ipnotizzarlo da ottima posizione.
Sarebbe stata la seconda doppietta in maglia giallorossa per il partenopeo dopo quella della scorsa stagione inflitta al Venezia, ma un altro obiettivo è alle porte. Nella sua esperienza nel Sannio, Insigne non ha mai fatto gol in tre gare consecutive. E’ successo che ne abbia messe in fila due, un anno fa, quando entrò nel tabellino dei marcatori a cavallo tra l’ultima giornata di regular season con il Brescia e la semifinale play off di andata contro il Cittadella. Per trovare l’ultimo tris bisogna tornare alla stagione 2017/2018. Vestiva la maglia del Parma, che poi conquistò la serie A all’ultima giornata sul campo dello Spezia. Insigne fece gol nel giro di nove giorni a Entella, Foggia e Avellino in rapida successione tra il 21 e il 29 ottobre, striscia che con un gol a Chiavari potrebbe essere eguagliata. Una motivazione in più per ritagliarsi un ruolo sempre più importante nel Benevento dei record.
Foto: As Cittadella
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