Benevento – Inaugurato l’hub vaccinale dell’Area industriale di Ponte Valentino. Si tratta della prima struttura in Campania che è dedicata esclusivamente alle attività produttive. L’hub, in grado di consentire l’inoculazione del vaccino da otto diverse postazioni in contemporanea, sorge in un capannone industriale dismesso che nel giro di dieci giorni è stato riconvertito opportunamente a sede ambulatoriale.
L’iniziativa è stata assunta d’intesa tra Confindustria e il Consorzio dell’Area di Sviluppo industriale con la regia e la supervisione dell’Asl Benevento e il supporto della Croce Rossa. E’ evidente la finalità dell’operazione, che si rivolge in particolare al comparto manufatturiero e produttivo con la vaccinazione. Si inizierà con gli over 50 poi con tutti gli altri. Non a caso, il presidente di Confindustria, Oreste Vigorito, ha parlato dell’hub come dell’ultima chance per la provincia di Benevento di risalire la china del blocco delle attività economiche.
E’ evidente comunque che il successo dell’operazione è subordinato all’arrivo in Campania delle dosi di vaccino programmate, vicenda per la quale è da giorni che il Presidente Vincenzo De Luca è in polemica con lo stesso Commissario Figliuolo.
Soddisfatto il presidente dell’Asi, Luigi Barone: “Attivare questo hub è di grande importanza strategica per il comparto produttivo. E’ il primo hub di questo genere non solo in Campania ma in tutta Italia. Hanno risposto anche altre associazioni come il Cna e il Claai quindi spero che l’adesione sia massiccia”.
E mentre il sindaco Clemente Mastella, ha voluto appellarsi al Governo Draghi affinché modifichi l’orario del coprifuoco (“Deve dare ossigeno alle attività e imprese”), il direttore dell’Asl Gennaro Volpe si è concentrato sul concetto di sfida: “Inizia una nuova avventura. Abbiamo raccolto questa sfida per vaccinare chi fa parte del mondo produttivo. Stiamo facendo un lavoro enorme, contiamo 900 persone nella nostra azienda e tutti sono a lavoro per sconfiggere la pandemia”. Volpe ha poi spiegato che il 38% dei cittadini sanniti ha avuto almeno una dose di vaccino: “Ora penseremo al mondo agricolo con il supporto della Coldiretti. Ci stiamo muovendo per la comunità e lo faremo nel prossimo fine settimana. Sono arrivate 13 mila dosi ma già sono state tutte assegnate, siamo in contatto con la Regione per avere nuove dosi”.
“Dobbiamo combattere – ha invece dichiarato Oreste Vigorito -, non possiamo mollare. Questo è un esempio di generosità di modello di lavoro. Questa città non può sottrarsi ad un impegno del genere. Si tornerebbe nel baratro”.