Pier Graziano “Ghigo” Gori è partito per le vacanze con in tasca la grande soddisfazione per la seconda promozione di fila ottenuta col Benevento ma anche con l’incertezza relativa al proprio futuro. L’esperto portiere è infatti legato alla società giallorossa da un accordo fino al prossimo 30 giugno. In passato si era parlato di una trattativa per prolungare di un altro anno la permanenza del portiere di Taranto all’ombra della dormiente ma l’attesa firma non è ancora stata apposta. Questione di tempistica, alla fine il tutto verrà messo nero su bianco e resterà solo da capire il ruolo di Gori che potrebbe accettare anche di fare da terzo portiere pur di vivere una stagione in serie A. Si vedrà strada facendo, per il momento bisogna accontentarsi dell’ottimismo palesato dallo stesso Gori circa il proprio futuro.
“Abbiamo fatto qualcosa di epico e storico per un’intera città. La promozione in cadetteria ce la siamo presi di rabbia, personalmente mi sono tolto un sassolino dalla scarpa che avevo dalla sfortunata finale play off con il Crotone del 2009. Quella di quest’anno è stata qualcosa di inaspettato, ancora non ci rendiamo conto di cosa abbiamo raggiunto; ben 87 anni per arrivare in B ed uno solo per salire in A: è un’emozione immensa“, ha confessato il portiere a tuttosalernitana, “il mio desiderio è di rimanere a Benevento. Vivo da anni nel Sannio con la mia famiglia e sto una favola. Mi sento ancora fisicamente integro e mi alleno bene, non voglio privarmi delle emozioni che mi dà il calcio giocato, finché la fiamma è accesa voglio continuare a giocare. Non ho ancora parlato del mio futuro con il presidente Vigorito, con il quale ho un rapporto che va al di là del calcio, quindi credo non ci saranno problemi. Ora me ne torno nella mia Taranto per le vacanze, poi a luglio si vedrà“.