Gianni Loia, Cairella: “Qui la mia rinascita, a San Leucio il colpo decisivo”

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 4 minuti

Tocco Caudio (Bn) – Il campionato di Seconda Categoria si è concluso pochi giorni fa con la finale play off tra San Giorgio del Sannio e Castelpoto, vinta dagli ospiti in rimonta per 2-1. La prima posizione è stata conquistata dal Gianni Loia, che dopo una cavalcata impressionante nel girone di ritorno ha conquistato la promozione diretta in Prima Categoria. Ma partiamo dall’inizio, dall’estate scorsa, da quando la società biancoazzurra con a capo il presidente Giuseppe Tontoli decise di operare sul mercato per rinforzare la rosa e mettere a disposizione di Geppino Cesare una squadra all’altezza della categoria. La compagine tocchese a quel punto cerca un’alternativa in attacco e la individua in Nico Cairella, reduce da una stagione deludente col Foglianise chiusa con una retrocessione che fa ancora male. È l’inizio della rinascita per il giocatore. L’attaccante racconta ad Anteprima24.it i momenti più importanti della stagione conclusasi con uno storico traguardo per la squadra del comprensorio Vitulanese.

Dopo la delusione della passata stagione con la retrocessione del Foglianise hai sposato il progetto Gianni Loia trovando la tua dimensione. Che cosa ti ha spinto a vestire questa maglia e come sei stato accolto dal gruppo storico? 
“Retrocedere è sempre un momento infelice, e a me è capitato di viverlo proprio con la squadra del mio paese. Quest’ anno invece c’è stata la felicità della promozione con il Gianni Loia, il calcio e’ questo. Sposare il progetto Gianni Loia è stato davvero facile e l’ho fatto insieme ad amici di una vita, poi fin da subito ho capito che la società, il presidente, il direttore sono persone che ci mettono tanta voglia e passione facendo tanti sacrifici, e poi c’era mister Cesare con il quale ci siamo capiti subito. Per l’ integrazione con il gruppo storico non c’è’ stato neanche bisogno perché sono tutti amici al di fuori dal campo e si sono mostrati disponibili fin dal primo momento”.

Non eravate sicuramente i favoriti per la vittoria finale, c’erano il Castelpoto e il San Giorgio del Sannio che ambivano al salto di categoria, come valuti la loro stagione? 
“Sicuramente non eravamo noi ad avere i favori del pronostico eppure ci siamo regalati questa gioia, San Giorgio e Castelpoto erano due squadre attrezzate per vincere, il San Giorgio per tutta la stagione è stato al primo posto, diciamo ha quasi dominato il campionato, poi nelle ultimissime giornate e con la vittoria nello scontro diretto siamo riusciti a strappargli il primato, il Castelpoto è partito un po’ rilento per poi recuperare terreno che l’ ha portato alla finale play off proprio in casa del San Giorgio e sappiamo come è andata a finire. Giudico la stagione di entrambe positiva sia di chi ha centrato l’ obiettivo sia di chi purtroppo l’ha mancato”.

Durante l’anno quando avete pensato di poterlo seriamente vincere questo campionato? 
“Credo che la vittoria in trasferta a San Leucio ci ha dato la consapevolezza di poter vincere il campionato. Uno snodo cruciale della nostra stagione”.

La tua ex squadra, il Foglianise, ha disputato un campionato anonimo senza rientrare neanche nei Play Off mentre il Vitulano spera ancora nel sogno Promozione. Un parere sulle due compagini della Valle Vitulanese. 
“Il Foglianise aveva la rosa per ambire almeno ai play off, poi si è un po’ smarrito per strada, non ne so i motivi e non entro nel merito. Il Vitulano sta facendo una stagione straordinaria e gli faccio gli auguri per il raggiungimento della promozione”.

Il tuo futuro come lo vedi? 
“Lo vedo al Gianni Loia, quest’ anno mi sono legato molto a questa società, ho trovato persone splendide sotto tutti i punti di vista. Dalla dirigenza, al mister che è una persona speciale e poi ci sono i numerosissimi tifosi che ci seguono e sostengono sempre e non credo ci sia una piazza calorosa come quella di Tocco Caudio in queste categorie”.

 

 

 

 

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it