Benevento – Ci sono foto che un secondo dopo lo scatto diventano già quadri. Manifesti, forse. Esempi, soprattutto. Thomas Russo ha poco più di dieci anni ma sembra aver capito già tante cose. A dire il vero da questa foto, da questo quadro, se ne evince una che ne accorpa tante altre: solidarietà. Siamo a Misano Adriatico, sede delle finali nazionali under 12 di pallamano. La squadra di Thomas, la Pallamano Benevento, sta facendo faville. E’ in finale scudetto, e se la vedrà con una tra Crenna (frazione di Gallarate) e Siracusa. I giallorossini sanniti dalle facce dolci si sono trasformati in ragazzi terribili, vincendo a sorpresa tutte le partite con scarti rilevanti. Nel girone hanno trionfato con Imola e Altamura, stupendo contro Bologna, avversario dalla tradizione di spicco con cui Benevento ha pareggiato.
Poi può capitare che arrivi in finale, a un passo dal tricolore, e ti renda conto che quel gesto non è frutto del caso. “Danilo, i tuoi ragazzi giocano una pallamano di altra categoria”, si è sentito dire Schipani, che con Dragan Rajic sta guidando i giallorossini verso un grande sogno. A parlare era il tecnico del Pressano, ultima vittima – in semifinale – di un cammino finora radioso. Domani i sanniti sapranno se potranno o meno laurearsi campioni d’Italia. Ma Thomas e i suoi compagni hanno già vinto, sia in campo che fuori.