Benevento – A conti fatti, i rimpianti sono prossimi allo zero. Certo, la controprova non si potrà mai avere, ma la stagione di Gervinho non è certo di quelle da far strabuzzare gli occhi. L’ivoriano, oggetto mai nascosto del desiderio del Benevento, è rimasto a Parma sia al termine della sessione estiva che di quella invernale di calciomercato.
Sembrava destinato a salutare, complice anche la corte apparente dell’Inter, dove Conte lo voleva per aggiungere al proprio attacco caratteristiche diverse. Nulla di fatto. E’ rimasto in Emilia per il terzo anno consecutivo, solo che l’apporto fornito a Liverani, prima, e D’Aversa, poi, è stato poca cosa: appena quattro reti in diciotto apparizioni stagionali. Troppo poco. La posizione in classifica del Parma, penultimo, non è certamente da imputare esclusivamente alle prestazioni di Gervinho, ma la stagione dell’ex Arsenal e Roma fotografa bene la condizione dei ducali.
A Benevento, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, arriverà una squadra con l’acqua alla gola che, proprio contro i giallorossi, si giocherà una delle ultime (se non l’ultima) carte per centrare la salvezza. A dieci giornate dal termine, la retrocessione inizia ad assumere fattezze nitide. Quattro punti di distacco dal Torino (i granata hanno però una partita in meno) e ben dieci lunghezze in meno dello stesso Benevento. Vincere per Viola e compagni significherebbe scavare un baratro decisivo dalle ultime due posizioni. Tradotto: rimarrebbe una sola squadra da lasciarsi alle spalle per conquistare lo “scudetto“.
Se con Gervinho le cose sarebbero andate meglio o peggio non è dato saperlo. Se l’ivoriano avrebbe vissuto una seconda giovinezza nel Sannio rimarrà un mistero. Interrogativi che, a questo punto, non interessano nessuno, tantomeno al Parma. Ai ducali interessa sapere solo se l’esterno offensivo tornerà ai suoi livelli per il finale di stagione e se sarà a disposizione per la trasferta del “Ciro Vigorito“.
Gervinho si trascina infatti dietro un problema muscolare ai flessori della coscia sinistra che lo ha costretto a saltare cinque delle ultime sei partite di campionato. La convocazione in Nazionale per gli impegni contro Niger ed Etiopia nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa sembrava il preludio a un rientro imminente, invece oggi il giocatore si è ripresentato a Collecchio. Gli ultimi esami hanno confermato l’infortunio e, a questo punto, la sua presenza per sabato 3 aprile a Benevento torna a essere in forte dubbio. Il destino, insomma, potrebbe metterci la mano ancora una volta, precludendo a Gervinho di arrivare nel Sannio.