Como – A Giacomo Gattuso non piace l’aria che si respira intorno al suo Como. L’allenatore lariano lo ha puntualizzato in conferenza stampa invitando tifosi e addetti ai lavori ad avere pazienza nonostante i risultati finora non abbiano sorriso alla sua squadra. Le parole del tecnico alla vigilia della sfida con il Benevento in programma domani alle ore 14 allo stadio Sinigaglia:
Momento – “L’abbiamo preparata come abbiamo preparato le altre, con grande attenzione. Sappiamo che veniamo da un momento delicato ma dobbiamo essere lucidi. Sia noi dello staff che i calciatori, ma l’importante è che tutti stanno vedendo che ci sono cose che ci stanno girando male ma la squadra c’è. Fortunatamente non siamo a fine campionato, siamo solo all’inizio. Di sicuro sappiamo che è un campionato difficile e che ogni dettaglio va curato. Siamo pronti e vediamo di fare una grande partita”.
Lapadula – “Si controlla con l’organizzazione, sappiamo come dobbiamo difendere su di lui. Però dobbiamo pensare che in B ci sono tanti giocatori forti e ogni partita presenta questo tipo di situazione. Nel Benevento tra l’altro ci sono altri giocatori forti e di livello come Lapadula. Dobbiamo mostrare concentrazione”.
Morale – “Il bello del calcio è che il morale può cambiare da una partita all’altra. Chiaramente venendo da sconfitte il morale non è alto, ma ne ho viste talmente tante che non ne farei un dramma. E’ importante avere una bella reazione, decisa. Siamo in casa, ci sarà pubblico e vogliamo dare una svolta a questo avvio di stagione”.
Critiche – “Lo scorso anno sono andato incontro a critiche feroci anche a livello personale. Invito ad aspettare a dare sentenze e a fare queste critiche, perché ne ho ricevute la scorsa stagione e nessuno mi ha chiesto scusa nonostante abbiamo vinto il campionato. Sono molto determinato, le critiche non mi destabilizzeranno”.
Attacco – “Giochiamo con due punte, con due ali e molte volte con un centrocampo di qualità. Credo sia solo questione di tempo, bisogna solo avere pazienza”.
Chaja – “Non si è allenato oggi, non so se sarà della partita e attenderemo domani per le valutazioni definitive”.
Ascoli – “La sconfitta con l’Ascoli ha lasciato il segno perché è stata immeritata ed è arrivata dopo due ottime prestazioni con Crotone e Lecce. Ci saranno anche dei periodi in cui le situazioni saranno differenti”.
Obiettivo – “Resta sempre la salvezza ma il campionato è ancora lungo. Sarei preoccupato ad essere in questa posizione a maggio, non ora. L’altro giorno parlavo con Vignali e della sua esperienza allo Spezia. Mi ha ricordato che dopo le prime sette giornate erano ultimi, poi hanno vinto i play off. Bisogna avere pazienza. La gente deve starci vicino perché il loro atteggiamento può fare tanto. Può incidere in positivo ma anche in negativo quindi speriamo che i tifosi ci siano sempre accanto”.
Formazione – “Potrebbero esserci dei cambiamenti, ma è inutile che io possa dirli. Ho in mente le soluzioni e ne parlo con il mio staff, la formazione come sempre la do all’ultimo momento ma c’è l’idea di cambiare qualcosina”.
Vittoria – “Può bastare una vittoria a far decollare il nostro campionato. Spesso funziona così, ho visto squadre che hanno vinto immeritatamente come Ascoli e Cosenza contro di noi, per stessa ammissione dei loro dirigenti. Ci servirebbe tanto una vittoria perché la meriteremmo. Questo gruppo merita grande rispetto e grande sostegno, alla lunga questa squadra verrà fuori”.