Home Benevento Gasp! L’Atalanta fa davvero paura, ma in difesa rischia un forfait

Gasp! L’Atalanta fa davvero paura, ma in difesa rischia un forfait

Atalanta's Andreas Cornelius celebrates with his teammates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Bologna at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 22 October 2017. ANSA/PAOLO MAGNI
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Gasp! Inteso non solo come Gasperini ma soprattutto come stupore e meraviglia. Cinque gol a Goodison Park. Cinque tuoni, e pensare che alla fine sarebbero potuti essere addirittura di più. L’Atalanta ha sbranato l’Everton a domicilio e si è presa la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. L’ultimo turno del girone, contro i francesi del Lione al Mapei Stadium, servirà unicamente a stabilire se la Dea approderà alla fase ad eliminazione diretta da testa di serie. Un trionfo, per gli uomini di Gasperini, il cui 5-1 in terra inglese è stato celebrato in ogni dove già dai minuti immediatamente successivi al fischio finale del danese Kehlet. 

Verso il Benevento – Gasperini, nel suo commento al termine del confronto europeo si è mostrato alle telecamere felice e rilassato, rispecchiando uno stato d’animo che è quello di tutto il gruppo nerazzurro. Con questi presupposti anche il riposo sembra rischia di essere un dettaglio: “Non esiste, magari dopo il Benevento rifiatiamo un po’, ma ora c’è da preparare un’altra gara importante per il campionato”, ha sibilato il tecnico che non vuole lasciare davvero nulla al caso.

Arma letale – Con i giallorossi si giocherà lunedì sera all’Atleti Azzurri d’Italia. E proprio tra quelli conta di far parte Bryan Cristante, centrocampista-rivelazione della stagione dei bergamaschi, ieri autore di una grande doppietta: “E’ un giocatore fantastico – ha detto Gasperini – deve avere la mentalità di diventare come i grandi del calcio”. Ventura lo aveva selezionato nel suo ciclo, ma la sensazione è che se le cose dovessero continuare così il prossimo commissario tecnico della Nazionale potrebbe trarre giovamento da un centrocampista universale. 

Alternative – L’incoronazione del tecnico potrebbe però essere tranquillamente auto-indirizzata, considerata l’incidenza dei cambi effettuati. Cornelius e Gosens sono entrati e hanno fatto la differenza rispettivamente con una doppietta e un bel gol. Quasi a voler ribadire ancora una volta che l’Atalanta è una squadra costruita per attaccare, per offendere e far male. Anche senza i guizzi del “Papu” Gomez, male dal dischetto ma sempre protagonista nelle azioni-gol.

Nota stonata – A tutte queste notizie positive, si aggiunge una piccola nota stonata. Il difensore Masiello, autentico perno del team di Gasperini, ha abbandonato il campo al quarto d’ora della ripresa dopo un duro contrasto con Williams e potrebbe non farcela per il monday night così come Spinazzola. Al posto di Masiello, in caso di forfait, potrebbe tornare titolare Caldara, che lo ha sostituito ieri a Goodison Park. Il Benevento, dal suo canto, stamattina si lascerà osservare da curiosi e addetti ai lavori che avranno modo di ammirare lo stato delle arti. Una cosa, indipendentemente da ogni altro discorso, appare sicura; ancora in cerca di certezze, la Strega sarà chiamata a giocare una super partita per cullare il sogno di fermare un’Atalanta formato-maxi. 

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