Marco Ullo e Fragneto l’Abate. La sua scomparsa ha lasciato il segno nella comunità sannita. Ha lottato, ha sofferto ma non ce l’ha fatta. In eredità ha lasciato tanto: una moglie, sposata da poco, due bimbi meravigliosi ed un ricordo bellissimo a chi lo ha conosciuto.
Oggi Marco ha una nuova eredità: un giardino dell’infanzia, un vero e proprio luogo di aggregazione, un posto per tutti. La storia è bellissima e commuove: due anni fa fu inaugurato un micronido, grazie ad un finanziamento. Lo stesso è stato poi chiuso causa esaurimento dei fondi. Le mamme di Fragneto l’Abate, grazie al fattivo supporto del consigliere comunale Francesca Rispoli, non sono state con le mani in mano: lo hanno riaperto, trasformandolo in un vero e proprio luogo di aggregazione a base di corsi di lingue, tecniche di riciclo, cineforum, animazione e tanto altro.
E da ieri, quel posto porta il nome di Marco Ullo, celebrato ed intitolato durante una giornata a lui dedicata: una messa in suo ricorso, il memorial ed uno spettacolo musicale con la cover band del suo cantante preferito, il Blasco nazionale.
“Onorata di essere stata promotrice di questa iniziativa – ha dichiarato il consigliere Francesca Rispoli – sono certa che Marco da lassù ci guarda e sorride sapendo che un luogo a lui intitolato è teatro di tante cose belle e lodevoli. E’ con grande gioia che dedichiamo questo luogo a Marco, farlo davanti a tanti bimbi, ai genitori, alla moglie ci riempie d’orgoglio”.
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