Forza e Coraggio, Mauro: “Siamo realisti, ora guardiamoci le spalle”

Benevento – Antonello Mauro ha l’amarezza dipinta sul volto. La sua Forza e Coraggio è stata sconfitta da un confronto che in caso di vittoria avrebbe potuto proiettarla in piena zona play off. Ad imporsi, invece, è stata La Vis Ariano che ha distanziato proprio i giallorossi andando a consolidare la sua posizione ai vertici del campionato: “Dispiace molto, siamo stati ingenui e sfortunati”, ha esordito il tecnico sannita. “Purtroppo in settimana ci siamo allenati male e abbiamo dovuto fare i conti con infortuni molto pesanti. Oggi in campo ho dovuto schierare anche qualche giocatore che non si era allenato regolarmente, c’è da fare i conti anche con queste cose”. 

A pregiudicare la gara della Forza e Coraggio è stato un primo tempo da dimenticare: “Dopo aver incassato il primo gol abbiamo subito il loro gioco. La Vis Ariano è una squadra che gestisce il vantaggio ed è brava a far male nelle ripartenze grazie a giocatori come Capodilupo, bravi a concretizzare qualsiasi occasione gli capiti a tiro. Poi se a questo aggiungiamo l’ingenuità di prendere gol su un’azione nata da rimessa laterale, allora il quadro è completo. Ecco, quella rete ci ha tagliato definitivamente le gambe”. 

Nella ripresa la reazione della Forza e Coraggio non è bastata a riequilibrare la partita: “E pensare che eravamo anche in dieci quando abbiamo accorciato le distanze. Sull’espulsione meglio che non dico nulla, ci concediamo sempre queste situazioni che non possono che farci soltanto del male. Però per una mezz’ora ho visto la squadra che volevo, purtroppo non è bastato per portare a casa punti perché le partite durano novanta minuti. E’ bene che ce lo mettiamo in testa perché in futuro sarà importante guardarsi le spalle”.

L’obiettivo resta quello di pensare gara per gara: “Non abbiamo mai dichiarato di voler conquistare a tutti i costi i play off, anzi ritengo questo campionato equilibrato e difficile. Le squadre che ci sono davanti, ad eccezione del San Tommaso, sono tutte più o meno al nostro livello così come lo sono però anche quelle che ci seguono. Abbiamo sbagliato atteggiamento in alcune gare come quella di San Martino e quella di oggi. Entrambe ci riportano con i piedi per terra dandoci la giusta dimensione della realtà”.