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Rione Libertà, Formato: “Convinto dai ragazzi, ci sono le basi per iniziare un lungo cammino”

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Benevento – Torna a esultare Benevento. In un periodo di crisi per il calcio dilettantistico, il Sannio riabbraccia il Rione Libertà. “La pressione dei ragazzi e la loro voglia di tornare mi hanno convinto“, spiega il presidente Bruno Formato, tra i fautori del ritorno della compagine giallorossa, “al Rione Libertà si sono trovati bene e hanno capito che altrove le promesse spesso non vengono mantenute. Il fatto che siano tornati sui loro passi mi ha fatto piacere, evidentemente si sono resi conto di cosa significhi giocare a casa loro, indossando la maglia del loro rione. Tutti questi fattori sono stati fondamentali nella mia decisione di tornare in campo“.

Un Rione Libertà rinforzatosi soprattutto a livello societario rispetto alla stagione 2016/17, quella vissuta in Prima Categoria. “Sono entrati in scena nuovi soggetti“, racconta e svela il massimo dirigente beneventano, “faranno parte della società Antonio De Matteo, Angelo Feleppa, Pippo Degemmis, Emanuele Olivieri e Aldo Giameo. Il fatto di poter contare su persone serie ha rappresentato uno stimolo ulteriore“.

Sulla panchina, invece, tornerà Maurizio Pinto. Il tecnico beneventano ritroverà molti dei ragazzi allenati due stagioni fa. “La squadra è completa, siamo pronti. Rispetto al ‘vecchio’ Rione mancheranno tre, quattro elementi. Torneranno i vari D’Onofrio, De Matteo, Giovanniello, Petronzi, Diodato, Vessichelli e Iannuzzi. A questi si aggiungeranno volti nuovi come Oreste Patrone. Qualcun altro potrebbe arrivare ma siamo già in diciotto e bisognerà tenerne conto“.

Tutto pronto, insomma, in casa giallorossa, anche se restano da fugare gli ultimi dubbi. “Dovremo decidere quando iniziare la preparazione e aspettiamo di sapere quando sarà pronto il ‘Meomartini’“, conclude Bruno Formato, “il titolo sportivo sarà quello del San Nicola Manfredi, presenteremo domanda di ripescaggio per la Seconda Categoria in attesa di decisioni ufficiali da parte della Federazione. Considerando il quadro dirigenziale e la squadra allestita, credo che in ogni caso ci siano i presupposti per intraprendere insieme un nuovo e lungo cammino“. 

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