Foiano (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Vice Sindaco di Foiano di Val Fortore, con delega alle politiche sociali, Giuseppe Ruggiero.
“La sospensione dei servizi sociali da parte del Comune di Morcone è un atto irrilevante per il Comune di Foiano Val Fortore, che serve invece ad evidenziare la totale inadeguatezza nella gestione dell’Ambito Sociale B5 da parte dell’attuale governance del Comune di Morcone.
Un Ambito B5 che rischia seriamente di crollare sotto una marea di debiti frutto di decine di contenziosi che nel corso degli anni si sono susseguiti e che hanno generato enormi richieste risarcitorie, accompagnate da importanti somme per remunerare gli incarichi legali ai quali diversi Comuni non contribuiscono nella liquidazione. A questa paradossale situazione sommiamo le quote di compartecipazione che molti Comuni non versano, alcuni dei quali presto entreranno persino in predissesto. Eppure il Comune di Morcone invece di prendere provvedimenti innanzi a questa situazione insostenibile e che rischia di danneggiare tutti i comuni dell’Ambito, emana inutili sanzioni sospendendo i servizi al solo Comune di Foiano di Val Fortore, certamente uno dei pochi Comuni ad avere i conti in ordine rispetto al Comune capofila e reo di non aver sottoscritto il rinnovo della convenzione che disciplina i rapporti dell’ambito.
In questa situazione paradossale l’Ambito continua ad affidare servizi ed incarichi legali, spesso senza la totale copertura, considerato che di solito non vi è nemmeno una delibera o una determina di impegno di spesa da parte di molti Comuni.
Se questa è la situazione che bisogna traghettare all’interno di quel nuovo Consorzio che si vuole avviare, allora bisogna pensarci bene prima di ereditare questa enorme mole debitoria, decidendo invece di starsene tranquillamente fuori da questa situazione.
Una governance in continuo cambio di opinione considerato che all’ultimo Coordinamento istituzionale l’assessore delegato del Comune di Morcone, Alessandro Delli Veneri esordiva volendo utilizzare gli onerosi costi delle agenzie interinali per l’esternalizzazione del personale dell’ufficio di piano, quello che invece aveva sconsigliato a tutti la dott.essa Parlapiano, coordinatrice dell’ambito, appena qualche mese prima proponendo l’affidamento del personale tramite cooperative. Dott.essa Parlapiano che, in quella occasione, misteriosamente abbandonava la seduta proprio durante l’intervento dell’Assessore Delli Veneri, forse imbarazzata di fronte all’ennesimo cambio di indirizzo dell’Amministrazione di Morcone, pensando che la memoria dei colleghi amministratori fosse oggetto di amnesia.
La stessa coordinatrice che nelle note inviate al Comune di Foiano di Val Fortore sostiene perfino l’inesistenza della situazione creditoria del Comune Capofila verso i Comuni dell’Ambito, e che trova come unica soluzione quella di sospendere i servizi ad un Comune che quei servizi li ha già pagati e per cui ricorrerà con formale ricorso presso la Procura della Repubblica se tale situazione non verrà immediatamente riportata nei canoni della normalità.
Il comportamento del Comune di Morcone è palesemente contraddittorio considerato che se il rinnovo della Convenzione ha bisogno dell’unanimità dei Comuni, allora i servizi andrebbero sospesi a tutti e non solo a chi non ha approvato il rinnovo proposto, eppure vengono erogati a coloro che hanno sottoscritto il rinnovo ma non ne onorano i contenuti.
La ripercussione del Comune di Morcone ha conseguenze inutili considerata la solidità finanziaria del Comune di Foiano di Val Fortore, ma denota un tentativo maldestro di continuare a gestire un carrozzone che rischia seriamente di crollare e per cui si tenta di punire chi invece vuole evidenziare tali assurde situazioni”.