Benevento – ll Rotary ha messo a dimora 50 alberi nella piazza Liborio Pizzella in zona Capodimonte.
I soci del Rotary beneventano presieduto da Giovanni Cavuoto hanno presentato stamani, insieme a Lipu e WWF, l’iniziativa “Il parco urbano nasce dal progetto “Un Rotariano, un Albero”, che si propone di valorizzare un’area pubblica, di recente sviluppo urbanistico e demografico. La Lipu, il Wwf, il comitato di quartiere Capodimonte cercherà di effettuare la manutenzione di quest’area. Mentre il Rotary sarà il coordinatore del progetto.
L’intervento è stato reso possibile grazie alla donazione da parte della Regione Campania, Assessorato all’Agricoltura e Foreste sezione di Benevento, di 52 diverse essenze arboree autoctone, adeguate al luogo individuato nel quartiere di Capodimonte. che ha voluto essere un intervento di arredo urbano ed un manifestazione anche di interesse verso uno dei quartieri più spogli della città, un sorta di quartiere dormitorio.
Nell’area interessata alla costruzione di 32 alloggi di “housing sociale” di proprietà dell’Iacp, il Rotary è intervenuto mettendo a dimora essenze arboree autoctone: lecci, querce, alberi di Giuda.
Una maggiore partecipazione della società civile alla vita della città e ai suoi problemi: è stato questo lo spirito dell’intervento che ha animato il Rotary e che ha voluto dimostrare come si intende sempre di più fare in modo che tutti i cittadini si sentano corresponsabile dell’aspetto, della tenuta, della bellezza del luogo dove vivono.
Le essenze arboree sono state piantate dalla Regione Campania, Servizio Agricoltura e Foreste: Albero di Giuda; Rovarella; Leccio; Acero campestre; Alloro; Ligustro; Spino Cervino; Corbezzolo; Mirto e Biancospino.
Il progetto è stato portato avanti da un gruppo azione locale del Rotary di Benevento, coordinato da Paolo Palummo e Costantino Caturano.
Sempre questa mattina inaugurato il Parco Urbano “Paul Harris” intitolato al fondatore del Rotary International.
Costantino Caturano che ha curato il progetto ha rimarcato: “Era una zona abbandonata. Oggi è sicuramente più ricca. Questo è sicuramente l’inizio del progetto”
Il presidente Cavuoto ha una duplice valenza: “Il progetto ha una duplice valenza, quella di aumentare la quota di verde pubblico in uno dei quartieri più popolosi della città e quello di sensibilizzare le giovani generazioni al civic work, nonché alla comprensione dell’importanza della natura, dell’ambiente e delle cose pubbliche, che siano di godimento per il presente e per il futuro.”
Presenti anche i boy scout Agesci Benevento e il parroco del quartiere Capodimonte don Lupo.
Nel video l’intervista al curatore del progetto: Costantino Caturano.