Benevento – Tornano in piazza i lavoratori dell’Esaf, la ditta che, per conto della Regione Campania, esegue la manutenzione delle strade provinciali sannite.
Stamani una delegazione di rappresentanti di diverse sigle sindacali si è presentata presso gli uffici della Provincia in largo Carducci ed hanno richiesto di essere ricevuti dai dirigenti del Settore Tecnico ed Amministrativo. La protesta è stata pacifica e civile ed è stata tenuta sotto controllo da Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale.
Alla base della nuova giornata di lotta da parte del sindacato è stato il ritardo nella corresponsione di diverse mensilità e la migliore organizzazione di lavoro di un cantiere aperto nel territorio di Forchia in Valle Caudina.
Otto sindacalisti sono stati ricevuti nella sala Angelo Biscardi ed hanno avuto un confronto con il Dirigente Angelo Giordano, cui hanno rappresentato i loro problemi. La Provincia ha risposto di aver ricevuto in ritardo le fatture presentate dall’Azienda e che, comunque, secondo la prassi, i pagamenti degli stipendi verranno accreditati entro un paio di giorni al massimo. I Sindacalisti hanno fatto osservare che non si tratta di paghe stratosferiche, ma di fatto soltanto di mille euro mensili, che poi giungono nelle tasche dei lavoratori con mesi di ritardo. La questione di carattere logistico circa il cantiere di Forchia verrà approfondita dai Dirigenti della Provincia. Al termine dell’incontro i sindacalisti sono rimasti in presidio davanti ai cancelli di ingresso della Provincia, ma, a quanto pare, le ragioni principali della protesta, ovvero il ritardato pagamento degli emolumenti, sarebbero state superate.